3,9 MILIONI DI EURO PER LA CULTURA: PUBBLICATI GLI AVVISI PUBBLICI

1) LA CULTURA FA SISTEMA 2021

Ammonta complessivamente a 1 milione di euro la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico “La Cultura fa Sistema 2021” destinato a finanziare progetti di fruizione integrata del patrimonio culturale del territorio regionale.

L’avviso, stanziato sul capitolo del Bilancio regionale U0000G13904 esercizio finanziario 2021 concernente approvazione del piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale annualità 2021, intende, nello specifico, sostenere attività inserite in un programma integrato e strutturato in cui sia chiaro il ruolo dinamico di ciascun servizio coinvolto.

L’obiettivo è incentivare la coesione territoriale e tematica tra servizi diversi, la condivisione di oneri e sforzi necessari al loro funzionamento e iI riverbero delle loro attività di promozione e valorizzazione su una dimensione più ampia.

È inoltre previsto un incentivo per lo svolgimento di iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Beneficiari del contributo sono i sistemi di servizi culturali che risultino accreditati in O.B.R O.M.R. e O.A.R

Restano esclusi dalla possibilità di presentare istanza di finanziamento al presente avviso pubblico i seguenti servizi e sistemi di servizi culturali, cui sono destinati altre forme e modalità di finanziamento:

  • Sistema bibliotecario Consorzio Sistema Castelli Romani Servizi Bibliotecari Culturali e Turistici;
  • Servizi culturali già istituiti dalle Province e la cui gestione è stata delegata dalla Regione Lazio alle province tramite apposite convenzioni;
  • Istituzione sistema Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale (I.S.B.C.C.);
  • Sistema “Musei in Comune” della Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale;

I soggetti destinatari del presente avviso devono presentare istanza formale con la presentazione di un progetto.

Sono ammissibili all’ assegnazione del contributo progetti che prevedono le seguenti tipologie di interventi:

  • attività di promozione e valorizzazione che ricadano sul territorio sede dei servizi stessi;
  • campagne di comunicazione coordinate, come ad esempio, azioni volte a rafforzare l’identità del sistema e l’immagine coordinata: sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative e scientifiche;
  • attività formative ed educative per pubblici diversi;
  • attività di sistema finalizzate all’ intrattenimento con valenze educative, comprendenti diverse forme di espressione come, ad esempio, mostre, laboratori, conferenze e giornate di studio, seminari, proiezioni, animazioni teatrali e letture ad alta voce, concerti;
  • predisposizione di materiali informativi e di approfondimento sul complesso dei beni culturali relative al servizio del sistema come ad esempio progetti multidisciplinari che incoraggi nel dialogo tra diverse culture;
  • iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che testimonino in una visione integrata dei servizi culturali facenti parti del sistema.

Per essere ritenute ammissibili le spese devono:

  • appartenere alle tipologie di interventi ammissibili;
  • essere state effettivamente sostenute e contabilizzate dal beneficiario del contributo nell’attuazione delle operazioni dando luogo ad adeguate registrazioni contabili, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni vigenti;
  • essere state sostenute successivamente alla pubblicazione del presente avviso pubblico
  • essere comprovabili mediante fatture, quietanze o altri documenti contabili di valore probatorio equivalente che riportino una descrizione del bene o della prestazione acquistata e i dati dell’acquirente e del fornitore;
  • essere tracciabili tramite assegni non trasferibili e altre modalità di pagamento bancario o postale, nonché sistemi di pagamento elettronico ed attestate da mandati di pagamento quietanzati.

Sono definite non ammissibili le spese riferite all’acquisto di attrezzature quali hardware, arredi, etc.

Il contributo massimo assegnabile sarà calcolato in modo proporzionale al numero dei sistemi ammessi e al numero dei servizi appartenenti a ciascun sistema, secondo i seguenti criteri:

  • fino a 40 mila per progetti che coinvolgano da 3 a 6 servizi culturali accreditati;
  • fino a 70 mila per progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati;
  • fino a 100.000 per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati;
  • fino a 120.000 per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

L’entità del finanziamento sarà pari al massimo contributo assegnabile riproporzionato in base al reale coinvolgimento dei servizi nelle attività progettuali proposte, secondo i seguenti parametri:

fino a 40.000 euro per progetti che coinvolgano da tre a sei servizi culturali accreditati:

  • per 3 servizi coinvolti 20.000 €
  • per 4 servizi coinvolti 26.500 €
  • per 5 servizi coinvolti 33.500 €
  • per 6 servizi coinvolti 40.000 €

fino a 70.000 euro er progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati:

  • per 7 servizi coinvolti 49.000 €
  • per 8 servizi coinvolti 56.000 €
  • per 9 servizi coinvolti 63.000 €
  • per 10 servizi coinvolti 70.000 €

fino a 100.000 euro per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati

  • per 11 servizi coinvolti 78.500 €
  • per 12 servizi coinvolti 86.000 €
  • per 13 servizi coinvolti 93.000 €
  • per 14 servizi coinvolti 100.000 €

fino a 120.000 euro per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

Un’apposita Commissione procederà alla valutazione dei progetti e attribuirà un punteggio per la formazione della graduatoria di merito in considerazione dei criteri stabiliti dal presente avviso.

Il contributo regionale non potrà in ogni caso superare il 90% del costo totale del progetto le cui spese sono ritenute ammissibili. Il titolare del servizio culturale che presenta istanza deve pertanto assicurare una compartecipazione al costo totale del progetto per una quota non inferiore a 10%.

Ciascun sistema potrà presentare tramite l’Ente locale capofila un unico progetto con le modalità illustrate all’interno dell’avviso pubblico.

L’istanza di finanziamento deve essere presentata entro il 4 luglio 2021 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it

La graduatoria finale delle proposte progettuali valutate dalla Commissione verrà approvata con apposito atto dirigenziale dove sarà indicato, per le proposte che hanno dovuto almeno 60 punti e sono quindi ammesse a contributo, anche il costo del progetto e il contributo finanziabile. La graduatoria è pubblicata, ad ogni effetto di legge, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e consultabile al sito www.regione.lazio.it.

Nel caso in cui dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse rispetto a quelle indicate nel presente avviso, queste andranno a finanziare i progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse. Nel caso in cui due o più richieste di contributo ottengano uno stesso punteggio, al fine di stabilire l’ordine di precedenza, si terrà conto della data e dell’orario di trasmissione telematica dell’istanza.

Contatti

Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti esclusivamente ai seguenti indirizzi di posta elettronica: favallone@regione.lazio.itlbiserna@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento

2) Contributi per biblioteche, musei, e archivi storici

È rivolto ai soggetti titolari di Biblioteche, Musei e istituti similari (parchi archeologici, musei all’aperto ed ecomusei) e Archivi che risultino accreditati in O.B.R., O.M.R. e O.A.R. l’avviso pubblico approvata dalla Regione Lazio che destina fino a 7.000 euro di contributo con le seguenti finalità:

  • sostegno di attività educative per diversi tipi di pubblico, eventualmente anche erogate a distanza;
  • preparazione di materiali informativi e di approfondimento per pubblici diversi;
  • cura delle collezioni museali, bibliografiche e archivistiche (aggiornamenti, incrementi, restauri etc.);
  • potenziamento della comunicazione tramite piattaforme digitali.

È inoltre previsto un incentivo per lo svolgimento di iniziative organizzate in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri.

Restano invece esclusi dal presente avviso i seguenti servizi culturali cui sono destinate altre forme e modalità di finanziamento:

  • biblioteche afferenti al Sistema bibliotecario Consorzio Sistema Castelli Romani Servizi Bibliotecari Culturali e Turistici, di cui all’art. 2 commi 129-130, L.R. del 14 luglio 2014, n.7 (rifinanziata dalla legge di stabilità regionale 2021);
  • servizi culturali già istituiti dalle Province (L.R. n. 17/2015, articolo 7, comma 7) e la cui gestione è stata delegata dalla Regione Lazio alle Province tramite apposite convenzioni;
  • servizi culturali facenti parte dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali (I.S.B.C.C.) e della Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale, (Sistema “Musei in Comune” e Archivio storico capitolino).

La dotazione complessiva è di 1.864.160 euro stanziati sul Capitolo del Bilancio regionale U0000G13904, esercizio finanziario 2021, nell’ambito dello stanziamento complessivo di 2.120.000 euro previsto dal Piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale, annualità 2021. Il restante importo di 255.840 euro è destinato ai servizi culturali gestiti direttamente da Roma Capitale e verrà assegnato tramite apposita convenzione.

Il contributo regionale non può superare il 90% del costo totale del progetto le cui spese sono ritenute ammissibili.

Il titolare del servizio culturale che presenta istanza deve pertanto assicurare una compartecipazione al costo totale del progetto per una quota non inferiore al 10%. Per costo totale del progetto si intende la somma del contributo regionale e della quota di compartecipazione del titolare del servizio.

I soggetti destinatari dell’avviso devono presentare istanza formale con la presentazione di un progetto.

Sono ammissibili all’assegnazione del contributo progetti che prevedano le seguenti tipologie di interventi:

Tipologie delle spese ammissibili per le Biblioteche inserite O.B.R.

Al fine di favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale da parte di un’utenza sempre più ampia e diversificata sono previste le seguenti tipologie di spese:

  1. Cura delle collezioni (aggiornamento, interventi di restauro, attività di spolvero, predisposizione di una carta delle collezioni, attività di catalogazione e scarto di materiale bibliografico, etc.);
  2. Attività educative dirette ai diversi tipi di pubblico (definendo chiaramente il target da raggiungere), che possono essere erogate in tutto o in parte a distanza e comprendere le finalità principali della diffusione del patrimonio posseduto e della promozione della biblioteca come entità agente di coesione ed inclusione sociale;
  3. Realizzazione di materiali informativi e di approfondimento per pubblici diversi (definendo chiaramente il target da raggiungere) volti a promuovere attivamente il servizio culturale all’interno della comunità di riferimento;
  4. Corsi di formazione, anche attraverso l’utilizzo delle piattaforme di e-learning, per il personale della biblioteca (personale dipendente/gestori – associazioni/personale volontario): i corsi dovranno essere incentrati su principi base di biblioteconomia, catalogazione nella rete SBN e servizi bibliotecari, sull’utilizzazione dei diversi mezzi di comunicazione per promuovere il servizio bibliotecario e per rispondere alle richieste di informazioni degli utenti;
  5. Potenziamento della comunicazione tramite piattaforme digitali; per le biblioteche aderenti al Polo RL1 è necessario che le attività comprendano la promozione dell’APP BiblioLazio, la diffusione dell’utilizzo del portale del Polo RL1 e Portale ragazzi;
  6. Iniziative organizzate in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

Tipologie di spese ammissibili per Musei e istituti similari O.M.R.

  1. Attività educative per diversi tipi di pubblico, eventualmente anche erogate a distanza;
  2. Preparazione di materiali informativi e di approfondimento per pubblici diversi e su supporti diversi;
  3. Cura delle collezioni tramite catalogazione, in via primariamente digitale, del patrimonio museale secondo gli standard dell’I.C.C.D. (ove compatibile) e recupero della catalogazione pregressa ancora in formato cartaceo da immettere nel Sistema unico di catalogazione della Regione Lazio;
  4. Incremento delle collezioni tramite nuove acquisizioni e restauri dei beni già posseduti;
  5. Potenziamento e aggiornamento della comunicazione tramite piattaforme digitali e in generale della presenza del servizio sul web.
  6. Iniziative organizzate in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

Tipologie di spese ammissibili per gli Archivi storici O.A.R.

  1. Inventariazione e descrizione del patrimonio archivistico;
  2. Acquisizione di nuovi fondi archivistici;
  3. Attività di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario posseduto;
  4. Attività di spolverodisinfestazionerestauro e acquisto di dispositivi di sicurezza correlati (guanti, mascherine etc.);
  5. Formazione del personale archivistico;
  6. Incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  7. Iniziative organizzate in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

I titolari dei servizi culturali possono presentare una richiesta di contributo con le modalità sotto riportate e tramite i seguenti documenti (Allegato B):

  • Scheda 1 – Istanza firmata digitalmente dal legale rappresentante (oppure con copia del documento d’identità) ovvero delega firmata digitalmente (oppure con copia del documento del delegante);
  • Scheda 2 – Scheda della Biblioteca;
  • Scheda 3 – Scheda del Museo;
  • Scheda 4 – Scheda dell’Archivio storico;
  • Scheda 5 – Informativa sulla privacy.

I documenti, redatti sulla base dei modelli allegati al presente avviso, devono essere trasmessi entro le ore 23.59 del 5 giugno 2021 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo: cultura@regione.lazio.legalmail.it.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio e farà fede la data di trasmissione attestata dal sistema informatico.

L’invio della domanda mediante modalità diverse da quella indicate o l’invio oltre il termine sopra indicato rappresentano motivo di esclusione.

Nell’istanza è obbligatorio inserire un indirizzo di posta elettronica certificata valido, che sarà utilizzato dall’Amministrazione regionale per comunicazioni relative al presente avviso ad ogni effetto di legge.

Le richieste di contributo ricevibili a seguito dell’istruttoria saranno esaminate da una Commissione formata da 3 membri, istituita con determinazione dirigenziale successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle istanze di finanziamento, la quale procederà alla valutazione dei progetti, secondo i criteri riportati dall’avviso, indicandone il punteggio.

La graduatoria delle proposte progettuali valutate dalla Commissione viene approvata con apposito atto dirigenziale che indica anche il costo dell’intervento, il contributo richiesto e il contributo ammissibile.

La graduatoria è pubblicata, ad ogni effetto di legge, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e consultabile sul sito www.regione.lazio.it.

Contatti

Biblioteche: Valeria Fabio – vfabio@regione.lazio.it

Musei: Gian Paolo Castelli – gpcastelli@regione.lazio.it

Archivi: Filomena Avallone – favallone@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento

3) Contributi per il sostegno al funzionamento degli Istituti Culturali Regionali

Un contributo complessivo di 140.000 euro destinato esclusivamente agli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale per l’anno 2021 in funzione del ruolo che essi svolgono per la valorizzazione dei beni storici, scientifici, artistici, librari, archivistici, audiovisivi, archeologici, monumentali, esistenti nel nostro territorio, al fine di darne la più ampia fruizione alla collettività.

E’ quanto previsto dall’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che suddivide l’importo complessivo in egual misura tra tutti gli Istituti che presenteranno domanda ammissibile.

Agli Istituti che avranno richiesto un contributo inferiore al risultato della prima suddivisione, verrà assegnato un importo pari alla richiesta economica formulata nella domanda. L’eventuale parte residua sarà suddivisa tra i rimanenti Istituti, fino ad assegnare a ciascuno il contributo massimo ammissibile.

Il contributo regionale per il sostegno al funzionamento è pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile.

Sono ammissibili al contributo esclusivamente le seguenti tipologie di spese, sostenute dal 1° gennaio 2021 e riferite all’annualità 2021 e da sostenere entro e non oltre il 31 dicembre 2021:

  • spese per il personale dipendente (non può essere lo stesso personale pagato per le attività); retribuzioni, TFR, oneri previdenziali;
  • spese per la sede operativa (canone di locazione o quota di ammortamento per le sedi di proprietà, assicurazione, spese condominiali, spese per la pulizia e per la sanificazione dei locali;
  • spese per le utenze: riscaldamento, energia elettrica, energia idrica (sono escluse le spese telefoniche);
  • spese per i servizi culturali (manutenzione delle attrezzature, manutenzione dei siti web e collegamento banche dati).

Le spese ammissibili sono in relazione alle sedi operative degli istituti culturali per la gestione diretta da parte degli stessi per la fruizione al pubblico dei loro servizi culturali.

Le spese non coerenti con le tipologie sopra indicate sono considerate inammissibili.

Non sono comunque ammesse al contributo le seguenti tipologie di spesa:

  • spese telefoniche;
  • interessi debitori;
  • commissioni per operazioni finanziarie e altri oneri meramente finanziari;
  • spese di ammende, penali e per controversie legali;
  • parcelle legali, notarili o di altra natura affine;
  • IVA se recuperabile.

La domanda di contributo, completa della documentazione richiesta in allegato, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Istituto Culturale ed essere trasmessa, entro le ore 23.59 del 24 maggio 2021. Nel caso in cui il termine cada in un sabato o in un giorno festivo lo stesso è automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

La domanda deve essere indirizzata a: Direzione Cultura, Politiche giovanili e Lazio creativo, Area Servizi culturali e Promozione della Lettura e trasmessa ad entrambi i seguenti indirizzi:

L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura:

Istituti Culturali. Avviso pubblico per il sostegno al funzionamento. Piano 2021.

La Regione Lazio utilizzerà la casella PEC indicata nella domanda per l’iscrizione all’Albo per l’anno 2021 per la comunicazione di ogni atto o informazione inerente il procedimento.

La domanda e i relativi allegati devono essere redatti, sottoscritti e scansionati in formato PDF nel rispetto delle norme previste dall’art. 65, comma 1, del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell’amministrazione digitale”.

Nella domanda ciascun Istituto Culturale dovrà indicare l’importo del contributo che intende richiedere per il sostegno al funzionamento.

Ciascun Istituto Culturale potrà presentare un’unica domanda di contributo. Nel caso di superamento di tale limite verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda tempestivamente trasmessa.

L’Istituto culturale dovrà inoltre trasmettere tutta la documentazione relativa alla rendicontazione del contributo del sostegno, in regola con tutti i requisiti previsti dal presente avviso, successivamente alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio della determinazione dirigenziale con la quale la Direzione competente assume gli impegni formali di spesa relativi ai contributi assegnati ad ogni singolo Istituto Culturale ed entro il termine del 31 gennaio 2022 (salvo eventuale proroga formalmente autorizzata dalla Direzione competente) esclusivamente utilizzando l’apposita modulistica indicata dall’avviso.

Dopo l’esame di detta documentazione da parte della struttura regionale competente, in caso di esito positivo, si procederà alla liquidazione del contributo in questione, in caso di esito negativo la struttura regionale competente richiederà le necessarie integrazioni o chiarimenti.

Il contributo effettivamente liquidabile ammonta a quello regolarmente rendicontato, nei limiti del finanziamento concesso.

La trasmissione della documentazione contabile-amministrativa relativa alla rendicontazione deve avvenire entro i termini indicati ad entrambi i seguenti indirizzi:

L’oggetto della trasmissione della documentazione è il seguente: Istituti culturali. Rendicontazione sostegno al funzionamento. Piano 2021

 

Contatti

Informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti fino a 5 giorni prima della scadenza esclusivamente all’indirizzo gfatuzzo@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento

4)  Istituti culturali, contributi per l’acquisizione di beni e attrezzature

Fino a fino a 15 mila euro di contributo per l’acquisto di prodotti editoriali e beni per incrementare il patrimonio culturale, di attrezzature informatiche, scientifiche e di supporto, e di arredi finalizzati ad una più idonea fruibilità da parte degli utenti.

È quanto previsto dall’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che destina la somma complessiva di euro 400.000 per l’acquisizione di beni e attrezzature a favore degli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale per l’anno 2021.

Nel dettaglio, le finalità del presente avviso sono le seguenti:

  • migliorare l’apparato divulgativo degli Istituti Culturali.
  • elevare e potenziare la qualità dei servizi offerti dagli Istituti Culturali;
  • implementare il patrimonio culturale degli Istituti Culturali;
  • dotare le sedi operative degli Istituti culturali di beni e attrezzature coerenti con le loro attività

Beneficiari della misura sono esclusivamente gli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale per l’anno 2021.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di acquisizioni:

a) Prodotti editoriali (volumi, abbonamenti, prodotti multimediali)

L’acquisto di prodotti editoriali ha come finalità l’incremento del patrimonio culturale dell’Istituto, pertanto non è possibile procedere all’acquisto di più copie di una singola pubblicazione.

b) Beni per incrementare il patrimonio culturale dell’Istituto

  • beni librari di particolare rilevanza culturale, singoli o in collezione;
  • fondi archivistici o singoli documenti di particolare rilevanza culturale;
  • oggetti (manufatti o reperti) singoli o in collezione di particolare rilevanza culturale, in ambito artistico, scientifico, storico, archeologico, numismatico o etnoantropologico;
  • carte geografiche, spartiti musicali, fotografie, pellicole cinematografiche e supporti audiovisivi in genere di particolare rilevanza culturale;
  • altro materiale di particolare rilevanza culturale.

c) Attrezzature informatiche e di supporto finalizzate ad una maggiore e più idonea fruibilità da parte dell’utenza dei servizi culturali dell’Istituto

  • creazione o restyling del proprio sito web;
  • attrezzature informatiche per l’utilizzo delle tecnologie digitali per la fruizione virtuale, anche da remoto, dei patrimoni e delle attività culturali dell’Istituto, anche per gli utenti con ridotte o impedite capacità sensoriali (ad es. acquisto di strumentazione hardware software; realizzazione o acquisto di piattaforme web per lo sviluppo di attività in streaming, acquisito di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata);
  • attrezzature informatiche (postazioni di lavoro per attività scientifica e/o destinate all’utenza);
  • attrezzature scientifiche (specifiche per le attività culturali dell’Istituto);
  • attrezzature di supporto (fotocopiatrici, scanner, stampanti, attrezzature fotografiche, audio e video per attività scientifica dell’Istituto e/o destinate all’uso da parte degli utenti);
  • attrezzature idonee alla conservazione dei beni culturali conservati presso l’Istituto.

d) Arredi per una maggiore e più idonea fruibilità da parte dell’utenza dei servizi culturali dell’Istituto

Le richieste di contributo non coerenti con le tipologie delle acquisizioni sopra indicate sono considerate inammissibili.

Sono ammissibili più tipologie di acquisizioni purché siano coerenti tra loro e finalizzate alla realizzazione del progetto proposto per il quale si chiede il contributo.

Lo svolgimento del progetto e la sua conclusione devono essere successivi alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio della graduatoria di valutazione della Commissione.

Le risorse disponibili per i contributi relativi ai progetti che prevedano acquisizione di beni e attrezzature degli Istituti Culturali per il Piano annuale 2021 sono pari a 400.000 euro così suddivisi:

  • € 4.846,89 sul Capitolo G14511 esercizio finanziario 2021;
  • € 95.153,11 sul Capitolo G14509 esercizio finanziario 2021;
  • € 300.000,00 sul Capitolo G14509 esercizio finanziario 2022.

Il contributo massimo riconoscibile per ogni singolo progetto è pari a 15.000 euro.

Il contributo regionale per questa tipologia di acquisizioni è pari all’ 80% della spesa complessiva ritenuta ammissibile. Non è ritenuto ammissibile il costo dell’IVA se recuperabile.

La domanda di contributo, completa della documentazione richiesta in allegato, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Istituto Culturale ed essere trasmessa entro le ore 23.59 del 3 giugno 2021. Nel caso in cui il termine cada in un sabato o in un giorno festivo lo stesso è automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

La domanda deve essere indirizzata a: Direzione Cultura, Politiche giovanili e Lazio creativo, Area Servizi culturali e Promozione della Lettura e trasmessa ad entrambi i seguenti indirizzi:

L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura:

Istituti Culturali. Avviso pubblico per beni e attrezzature. Piano 2021.

La Regione Lazio utilizzerà la casella PEC indicata nella domanda per l’iscrizione all’Albo per l’anno 2021 per la comunicazione di ogni atto o informazione inerente il procedimento.

La domanda e i relativi allegati devono essere redatti, sottoscritti e scansionati in formato PDF nel rispetto delle norme previste dall’Art. 65, comma 1, del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell’amministrazione digitale”.

Ciascun Istituto Culturale potrà presentare un’unica domanda di contributo. Nel caso di superamento di tale limite verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda tempestivamente trasmessa.

Successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande si procederà alla costituzione di un’apposita Commissione di Valutazione interna, nominata dal Direttore della Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo la quale procederà alla valutazione dei progetti indicando il punteggio e proponendo il relativo contributo fino ad esaurimento degli stanziamenti previsti e compatibilmente con i vincoli di bilancio.

 

Contatti

Informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti fino a 5 giorni prima della scadenza

esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: gfatuzzo@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento