DOPO DI NOI, INAUGURATE DUE NUOVE ABITAZIONI DELLA RETE SOLIDALE

La rete delle abitazioni fa parte del ‘Patrimonio Solidale’ della Regione Lazio e nasce grazie all’attuazione regionale della legge nazionale sul ‘Dopo di Noi’, con una dotazione finanziaria triennale di circa 18 milioni di euro, per attivare e potenziare programmi di intervento a favore di percorsi di autonomia per le persone con disabilità grave e privi di sostegno familiare.

Le abitazioni sono strutturate per riprodurre il più possibile le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e le persone che vengono inserite nell’alloggio sono seguite con interventi innovativi di residenzialità che possono comprendere anche il pagamento degli oneri per il funzionamento degli alloggi stessi. Inoltre, il progetto prevede programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone coinvolte.

A chiusura lavori, tra primavera ed estate, sarà attiva una rete di 23 unità immobiliari su 17 strutture abitative.
La rete è il frutto della creazione di due elenchi di strutture abitative che fanno parte del ‘Patrimonio Solidale’. Gli elenchi nascono dalla ricognizione di tutti gli immobili pubblici, privati (di familiari e associazioni) o appartenenti a enti del privato sociale, inclusi l’abitazione di origine, messi a disposizione in via volontaria da parte dei rispettivi proprietari per ottenere gruppi-appartamenti o soluzioni di co-housing per nuclei di persone con disabilità grave in piena autonomia e con tutti i sostegni per ogni tipo di disabilità. Determinante in tal senso, oltre alle figure di riferimento previste, il ruolo di prossimità delle realtà del territorio, dei servizi sociali municipali di riferimento e il ruolo dell’associazionismo familiare.
Nel primo elenco sono stati iscritti da principio 19 immobili: 4 Enti Pubblici (3 da ASP e un bene confiscato alla mafia affidato al 3 Municipio), 9 Associazioni di familiari, 4 Familiari, 2 Privato sociale. Su 5 di questi immobili, per problematiche diverse, dopo una prima valutazione non è stato dato seguito alla progettazione.
Pertanto, in questa fase nella città di Roma sono presenti 14 strutture abitative da cui sono state ricavate 18 unità abitative e si trovano nei Municipi I, III, VII, VIII, XI, XII, XIII, XIV e XV.
È già stata avviata una progettazione per le abitazioni del secondo elenco del patrimonio solidale, che vede altre 5 unità in 3 diverse strutture abitative che saranno pronte entro il mese di giugno e si trovano nel III e IX Municipio.
Grazie al progetto ‘Dopo di Noi’ sarà possibile accogliere, anche per la rotazione dei gruppi di beneficiari ed entro i limiti massimi di 5 persone per unità immobiliare, circa 200 persone nelle strutture collocate in ben 11 diversi Municipi su i 15 complessivi.