OMOBITRANSFOBIA: CONTINUANO AUDIZIONI IN COMMISSIONE PER DARE VOCE ALLA VITA DI TANTE E TANTI CITTADINI
Nella commissione che ho l’onore di presiedere, stiamo andando avanti con le audizioni sul testo unificato per il contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
E’ davvero molto emozionante ascoltare storie di vite vissute. E’ emozionante ascoltare le mamme che non possono accompagnare i figli in ospedale perché legalmente non riconosciute, i genitori che si mettono insieme per aiutare altri genitori, i collettivi degli studenti, i malati HIV, le famiglie arcobaleno.
Questa legge non rappresenta una sfida semplice e stiamo affrontando il percorso consapevoli che non è certo un’azione, un progetto, una legge a risolvere il problema delle discriminazioni e delle violenze omobitransfobiche.
Ma tante leggi, tante azioni e tanti progetti possono imprimere un cambiamento. Quando ci impegniamo nelle battaglie per i diritti alle persone, nelle battaglie giuste, la difficoltà è sempre compensata e i percorsi di lotta entrano nelle nostre vite e viceversa.
Esiste l’odio, esistono le discriminazioni ed esiste l’ignoranza, ma esistono anche ragazze e ragazzi, mamme e papà, donne e uomini meravigliosi che aspettano un segnale per potersi sentire accolti in un abbraccio, anche da parte delle istituzioni.
Nonostante tutti gli sforzi di chi cerca di nasconderle, le loro vite esistono e noi abbiamo il dovere di onorare i valori del Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, quelli di una terra dei diritti e della libertà e per questo ci siamo messi al fianco anche delle associazioni che da anni si occupano di questi temi, a lavorare per completare il lavoro fatto a livello nazionale e costruiremo un Lazio dove nessuno resta davvero indietro.
Voglio ringraziare tutte e tutti i partecipanti per la pazienza e l’intelligenza, nonche’ per gli spunti stimolanti ad eccezione di alcune affermazioni davvero irricevibili.