“IO NON ODIO”: INSIEME CON LA SORELLA DI WILLY DUARTE PER DIRE NO A OGNI FORMA DI VIOLENZA

Davanti ad una platea numerosa di ragazze e ragazzi, insieme all’assessora alle Pari Opportunità’ della Regione Lazio Giovanna Pugliese e con Milena Monteiro Duarte, sorella di Willy, il 21enne barbaramente ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre scorso, e  il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ho partecipato all’evento ‘Fatti d’Odio’ organizzato in diretta YouTube sui canali della Regione Lazio-Lazio Innova e rivolto alle scuole aderenti al progetto ‘Io non odio’.

“Con questa iniziativa noi – ho detto ai ragazzi e alle ragazze presenti – oggi vi stiamo chiedendo di riscrivere la storia, di schierarvi come ha fatto Willy Monteiro Duarte, perche’ dipende soltanto da voi. Voi potete essere protagonisti di un nuovo futuro, voi potete essere protagonisti di un mondo migliore. Le ragazze e i ragazzi e tutto il mondo della scuola stanno vivendo uno dei momenti storici peggiori. È un momento difficilissimo e anche in questo momento la Regione Lazio ha deciso di portare avanti un progetto come questo, ‘Io non odio’. Sono molto toccata, emozionata, per la presenza di Milena Monteiro Duarte, perche’ questo e’ un fatto che e’ accaduto nella mia terra. Ci sono vari tipi di discriminazioni, varie declinazioni di odio: l’odio contro le donne, l’odio digitale, l’odio contro le razze. Ma l’odio puo’ essere anche semplice.
Quello che vi chiediamo – ho concluso – e’ di ribellarvi ogni volta che vedete una sopraffazione, ogni volta che vedete delle discriminazioni, perche’ e’ quello che ha fatto Willy. Quante volte ci capita quotidianamente che qualcuno alza la voce, quante volte ci capita di leggere sui social i commenti, l’odio digitale. Noi dobbiamo dire no, voi dovete dire no, lo dobbiamo fare tutti insieme. Con questa giornata e con questo progetto vi chiediamo di schierarvi e di riscrivere il futuro insieme a noi”.

Ho detto questo perché…

Io non odio perché il sacrificio di Willy non deve restare invano, io non odio perché le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono la squadra che il nostro Paese può mettere in campo in un momento storico unico.

Io non odio perché una nuova generazione e’ chiamata a decidere da che parte far andare la storia.

Io non odio per estirpare tutte le discriminazioni.

Io non odio perché un’occasione di responsabilità collettiva.

Io non odio per non voltarsi indietro e per ribelliamoci a tutti i soprusi.