L’ANPAL ha recentemente pubblicato l’avviso che disciplina la procedura con la quale i datori di lavoro possono presentare istanza per accedere agli interventi del Fondo nuove competenze.

I contributi oggetto di tale fondo vanno a remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, relativo alle ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi stipulati.

Dunque, la misura si rivolge a quei datori di lavoro privati che vadano a stipulare, entro la data del 31 dicembre 2020, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri lavoratori, per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione.

La riduzione dell’orario di lavoro avrà la funzione di permettere l’attuazione ed il coinvolgimento del lavoratore in percorsi di sviluppo delle competenze.

Il Fondo è stato istituto presso ANPAL mediante il Decreto Legge Rilancio ed attuato sulla base delle disposizioni del Decreto Interministeriale del 22 ottobre 2020.

La misura viene introdotta al fine di aumentare il livello del capitale umano; sia nell’ottica di far sviluppare nuove competenze al personale rispetto al fabbisogno aziendale, sia per rinnovare ed accrescere le capacità individuali dei soggetti interessati.

Allo stato attuale il Fondo è costituito da 730 milioni di euro, di cui 230 milioni a valere sul Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per il lavoro, cofinanziato dal Fondo sociale europeo.

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