IN CASA DALLE 24 ALLE 5, INCREMENTO DELLA RETE SANITARIA E DELLA DAD ALLE SUPERIORI: L’ORDINANZA

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato la nuova ordinanza con misure più restrittive per contenere l’impennata di contagi da COVID-2019 che si è registrata nelle ultime ore, che  va in vigore dalle ore 24:00 del 23 ottobre 2020 per il periodo di trenta giorni.

Ecco cosa prevede

Potenziamento della rete COVID

L’incremento di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da COVID-19, identificando ulteriori strutture pubbliche e private rispetto a quella già inserite nella rete COVID, anche parzialmente dedicate e provvedere all’ampliamento dei posti di quelle già inserite in rete, fino al raggiungimento di 2913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva.

Limitazione agli spostamenti in orario notturno

Sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (a titolo esemplificativo il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute, che possono essere attestati con autocertificazione.

Potenziamento della didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università

A partire da lunedì 26 ottobre, potenziamento della didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università per una quota pari al 50 per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno. Le Università incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari all’75 per cento degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni, quali, ad esempio, le attività nei laboratori scientifici, le attività formative da esercitare necessariamente presso servizi clinici secondo piani definiti dalle strutture preso le quali vengono svolti, le attività di tirocinio dei corsi di laurea di area
sanitaria non procrastinabili.

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