BANCHI DA DISMETTERE RIUTILIZZABILI: COMUNE DI ROMA E AREA METROPOLITANA INDIVIDUINO I DEPOSITI

I banchi da dismettere non hanno ancora trovato riparo in un deposito e sono rimasti accatastati nei cortili o nei corridoi delle scuole di Roma e provincia. Sono diverse le segnalazioni che ricevo da parte di dirigenti scolastici preoccupati per il destino di questi banchi sostituiti dai nuovi monoposto già consegnati o in dirittura di arrivo. E non è soltanto un problema di ingombro e quindi di sicurezza degli ambienti scolastici, ma anche di spreco. Solo il 15 percento dei banchi da dismettere, infatti, può essere conferito in discarica perché non più in buone condizioni, ma l’85 versa in ottime condizioni e, se ben conservati, potranno senz’altro essere riutilizzati in futuro. Il Comune di Roma aveva avanzato ipotesi che, però, non trovano ancora concretezza e l’assenza di una tempestiva individuazione di depositi da parte del Comune di Roma e della Città Metropolitana finirà per tradursi nello spreco di un bene che potrebbe in futuro tornare di nuovo utile. Sarebbe una vera e propria beffa se ciò accadesse quando i temi di maggiore attualità sono la green economy, l’economia circolare, la conservazione per il riutilizzo. Chiedo, quindi, agli Enti territoriali competenti di attivarsi al più presto per evitare che piogge o ricoveri di fortuna rendano inutilizzabili i banchi e di individuare depositi in grado di preservare un bene che, lo stiamo vivendo sulla nostra pelle proprio in questo periodo, hanno costi considerevoli per la pubblica amministrazione.