CRISI SECUR-SIPRO IN COMMISSIONE LAVORO: APERTO TAVOLO IN REGIONE LAZIO
L’audizione di oggi sulla crisi dell’Istituto di vigilanza privata Gruppo Secur si è conclusa poco fa con l’impegno da parte della proprietà a presentare, entro 15 giorni, un piano di rientro e di risanamento delle pendenze con i lavoratori che, da agosto scorso, non percepiscono lo stipendio.
Insieme all’assessore al lavoro Claudio Di Berardino, abbiamo avuto un serrato confronto con rappresentanti sindacali, lavoratori e società che ci ha permesso di acquisire tutti gli strumenti necessari per coinvolgere il Prefetto di Roma ed il Mise nella ricerca di una soluzione che non è più differibile.
L’istituto Sipro, acquistato nel 2019 dal gruppo Secur, conta circa 400 lavoratori (260 dei quali a Roma) costretti ad operare non solo senza stipendio, il che è impensabile, ma anche in condizioni che garantiscono adeguati standard di sicurezza. Siamo consapevoli che i 15 giorni chiesti dall’azienda spostino avanti di due settimane la questione ma crediamo che possano condurre ad una soluzione reale del problema che eviti la richiesta di fallimento della società.