UN POLO UNIVERSITARIO PER IL CARCERE DI VELLETRI

Stamattina, presso la Casa circondariale di Velletri, nel corso dell’iniziativa ‘Agricoltura sociale – Istruzione come forma di riscatto’ è stato consegnato a 3 detenuti il diploma di maturità dell’Istituto agrario IISS ‘Cesare Battisti’ di Velletri.
Alla presenza del sindaco di Velletri, Orlando Pocci, dell’asssessora regionale all’agricoltura, Enrica Onorati e del consigliere regionale Salvatore La Penna, e al fianco della Direttrice della casa circondariale, Maria Donata Iannantuono, del dirigente scolastico Eugenio Dibennardo e del referente scolastico presso il carcere, professor Antonio Marrari.

Abbiamo visitato le serre, la fungaia e i luoghi dove vengono prodotti olio e vino, toccando con mano l’entusiasmo con cui i detenuti si impegnano in queste attività, consapevoli che istruzione e cultura siano gli unici veri stimoli per crescere e riscattarsi, una sorta di ascensori sociali di cui non possiamo fare a meno.

Da quest’anno qui a Velletri è stato possibile l’iscrizione all’istruzione secondaria anche per i detenuti protetti. Inoltre, ci sono già 10 iscritti all’Università, motivo per cui, insieme alla Direttrice, abbiamo lanciato la sfida per attivare nel prossimo anno, oltre all’istituto alberghiero (già previsto) anche il corso Its di Enologia e, in tempi brevi, un percorso distaccato con l’Università Roma Tre.

Con la L.R. 7/200l, La Regione Lazio ha stanziato 500 mila euro per le carceri del Lazio destinati, in parte, ad un protocollo d’intesa con cui le università di Roma Tre e Tor Vergata, le quali, si fanno carico del tutoraggio dei detenuti in specifici corsi di studio e in corsi di teatro.

Un lavoro attento sulla persona affinché il percorso in carcere sia realmente di recupero e di riscatto, per tornare ad approcciarsi in modo nuovo alla società esterna.