GLOBAL JUNIOR CHALLENGE: PREMIO TULLIO DE MAURO ALLA SCUOLA CHE INCLUDE E CHE INNOVA

Si conclude il ciclo di attività tese a promuovere il ruolo strategico delle nuove tecnologie nella formazione delle conoscenze, nella cooperazione interculturale, nella lotta alla povertà educativa e nella riduzione del divario sociale, con il fine di raggiungere più rapidamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Per l’occasione verranno valorizzati i progetti fi­nalisti della IX edizione del Global Junior Challenge consentendo ai protagonisti di conoscersi e stringere nuove alleanze.

Sono circa 4.000, fino ad oggi, i progetti (provenienti da ogni parte del mondo) raccolti nelle 9 edizioni del premio, seicento dei quali selezionati dalla giuria internazionale di esperti. La scelta di Biblioteche di Roma come sede principale dell’edizione 2019 del Global Junior Challenge è legata al fatto che il linguista Tullio De Mauro, sostenitore e alleato di tutte le biblioteche per la cultura come partecipazione, è stato il primo presidente di Biblioteche di Roma.

Dall’11 al 13 dicembre il mondo della scuola si dà appuntamento per la IX edizione del Global Junior Challenge, il concorso che premia l’uso creativo della tecnologia per la formazione dei giovani. Il convegno di apertura presenta storie inclusive in contesti ad alta povertà educativa per riflettere sul ruolo della scuola per la crescita complessiva delle comunità, secondo il messaggio lasciato in eredità da Tullio De Mauro.

Oggi al Premio ad affermare la mia vicinanza a chi, come la Fondazione Mondo Digitale, promuove il ruolo delle nuove tecnologie nella circolazione delle conoscenze, nella cooperazione interculturale, nella lotta alla povertà educativa e nella riduzione del divario sociale. Dalla periferia del Quadraro il modello di Palestra dell’Innovazione si diffonde nelle scuole della città di Roma. La sfida per la città di Roma! Grazie alla fondazione.