Scuole Penalizzate, Territori Ignorati: Basta con le Scelte di Rocca

Il dimensionamento scolastico attuato dalla Regione Lazio, sotto la guida del presidente Rocca, si basa su criteri introdotti dalla legge finanziaria del Governo Meloni, che penalizzano gravemente le scuole dei territori. A differenza degli obiettivi del PNRR voluto dal Governo Draghi, che mirava a migliorare la qualità dell’istruzione attraverso una riduzione del numero di alunni per classe e parametri numerici più equilibrati, l’attuale normativa non tiene conto delle esigenze delle comunità scolastiche.

Come Partito Democratico, abbiamo riproposto i criteri del PNRR, rimodulandoli sulla base dei pareri raccolti da enti locali, insegnanti, studenti e famiglie durante tavoli ufficiali. Tuttavia, la Giunta Rocca continua a ignorare queste indicazioni, nonostante il recente stop del Tar del Lazio alla delibera regionale sul dimensionamento scolastico. Questo approccio dimostra una totale mancanza di ascolto verso le comunità scolastiche e una gestione lontana dalle reali necessità dei territori.

La gestione del dimensionamento scolastico da parte della Regione Lazio evidenzia uno scollamento tra le esigenze reali dei territori e le scelte politiche imposte dall’alto. L’attuale normativa, introdotta dal Governo Meloni, ignora il contesto territoriale e le criticità delle comunità scolastiche, aggravando i problemi di accesso e qualità dell’istruzione.

Il PNRR aveva posto basi diverse: ridurre il numero di alunni per classe, migliorare le condizioni di apprendimento e garantire scuole adeguate alle necessità locali. Tuttavia, queste misure non sono state attuate. Il recente intervento del Tar del Lazio, che ha sospeso la delibera regionale, potrebbe aprire la strada a un ripensamento delle politiche di dimensionamento, ponendo al centro i bisogni reali di studenti, famiglie e insegnanti.