Oggi in XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) abbiamo fatto un passo importante per affrontare le preoccupazioni relative alla microzonazione sismica del Comune di Marcellina. Dopo una discussione articolata, caratterizzata anche da qualche polemica politica proveniente dalla maggioranza, siamo riusciti a ottenere tre risultati fondamentali: un impegno unanime da parte delle istituzioni per destinare risorse economiche al problema e la garanzia di una corretta informazione ai cittadini, nonché, grazie al parere di diversi esperti, la caratterizzazione del problema.

Questa situazione, legata ai rischi di instabilità sismica e alla presenza di cavità sotterranee e sinkhole, richiede un intervento immediato. È stata sottolineata la necessità di avviare un piano di monitoraggio e mappatura, coinvolgendo tecnici competenti, enti locali e la Protezione Civile, per individuare soluzioni che garantiscano la sicurezza del territorio e delle comunità.

Il caso di Marcellina rappresenta solo una delle tante situazioni in cui la prevenzione sismica è fondamentale. Il Lazio, come altre regioni italiane, presenta un elevato rischio geologico, e l’assenza di interventi strutturati rischia di mettere a repentaglio vite umane e patrimonio territoriale. Iniziative come quelle discusse oggi in commissione possono diventare un modello per altri comuni che si trovano in situazioni simili.

L’esperienza dimostra che un approccio integrato, che includa la collaborazione tra istituzioni, tecnici e cittadini, è l’unico modo per affrontare efficacemente fenomeni complessi come la microzonazione sismica. È inoltre fondamentale assicurare che i fondi destinati a queste emergenze vengano utilizzati in modo trasparente e puntuale.

Un ringraziamento particolare va al circolo cittadino del Partito Democratico di Marcellina.