Case Ater per Donne Vittime di Violenza: Serve Subito un Regolamento Attuativo

La mozione che ho presentato in Consiglio regionale mira a garantire un diritto fondamentale: l’accesso a una casa sicura per le donne vittime di violenza e i loro figli in condizione di grave disagio economico. La norma regionale approvata nel 2020 con la delibera n. 204, che prevede l’assegnazione di alloggi Ater a queste donne, è rimasta inapplicata a causa della mancanza di un regolamento attuativo. È indispensabile che la Giunta Rocca adotti al più presto una deliberazione che definisca criteri chiari, trasparenti e uniformi per l’assegnazione degli alloggi.

Non basta approvare norme: servono azioni concrete. È fondamentale coinvolgere le Ater, gli enti locali e il terzo settore per garantire una corretta attuazione del provvedimento e rafforzare la rete regionale di protezione per le donne vittime di violenza. Inoltre, è necessario monitorare costantemente l’avanzamento delle misure adottate e aggiornarne periodicamente il Consiglio regionale.

Dopo il Covid, la violenza di genere è diventata ancora più evidente, con un aumento dei casi e una carenza cronica di case-rifugio per le donne che cercano di uscire da situazioni di violenza. Il Lazio, come altre regioni, deve affrontare con urgenza questa emergenza sociale, adottando misure prioritarie e concrete. La delibera del 2020 rappresenta uno strumento fondamentale che, se applicato correttamente, potrebbe fare la differenza per molte donne e i loro figli.

Esperienze simili in altre regioni italiane dimostrano che una gestione integrata tra enti pubblici, Ater e terzo settore può creare una rete di supporto efficace e capillare. Tuttavia, la mancanza di regolamenti chiari rischia di vanificare queste potenzialità, lasciando senza aiuto chi ne ha più bisogno.

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