Una vittoria per la dignità di tutti.
Ci sono battaglie che segnano il futuro, e quella per l’equità nell’accesso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è una di queste. Oggi, durante il workshop “Tecniche di PMA e normativa di riferimento”, abbiamo ribadito l’importanza di questa conquista. Dal 30 dicembre, con l’entrata in vigore dei nuovi LEA previsti dal Decreto Tariffe, tutte le donne e le coppie avranno finalmente gli stessi diritti di accesso alla PMA attraverso la sanità pubblica, ovunque vivano.
Nel Lazio abbiamo anticipato questa svolta già nel 2022, con una legge regionale, di cui sono stata prima firmataria, che ha innalzato l’età massima per l’accesso alla PMA con donazione di gameti femminili da 43 a 46 anni. È stato un passo importante, ma non ci fermiamo qui.
Per troppo tempo, le disuguaglianze territoriali hanno costretto le coppie a spostarsi da una regione all’altra, pagando un prezzo inaccettabile. Con i nuovi LEA, diciamo basta a queste iniquità: è tempo di garantire a tutti un accesso uniforme, chiaro e sicuro.
Il nostro compito è trasformare queste norme in realtà, offrendo risposte concrete e immediate a chi desidera costruire una famiglia. Questa è una vittoria per l’equità e la dignità, un passo verso un’Italia che non lascia indietro nessuno.
Perché un Paese giusto è un Paese più forte.
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