Infermiere vincitrici di concorso non assunte perchè in gravidanza
PARTORIRAI CON DOLORE E… SENZA CONTRATTO! Sei una lavoratrice incinta o neomamma? Stattene a casa! Anche se hai vinto un regolare concorso pubblico in una Asl del Lazio e hai quindi diritto all’assunzione, il tuo contratto può aspettare. “Vi assumeremo dopo la maternità” è infatti la comunicazione inviata da alcune Asl di Roma e del Lazio alle infermiere vincitrici di concorso pubblico che nel frattempo hanno affrontato una gravidanza o sono diventate mamme. Uno schiaffo al diritto al lavoro, alla maternità e alle pari opportunità, uno schiaffo alla dignità delle donne. Per la Pubblica Amministrazione della Regione Lazio, se sei una neomamma sei solo un ingombro da spostare un po’ più in là. Non una risorsa, non una persona che, oltre alle proprie competenze, porta con sé anche il valore inestimabile, per tutta la società, della maternità; tanto sbandierato, a parole, nella propaganda di destra contro la denatalità, quanto trasgredito, come in questo caso, nei fatti. È come dire: “Donne fate figli perché è fondamentale per la tenuta di tutto il Sistema Paese”. Ma poi il “Sistema Paese”, appena affronti la maternità, ti relega nella cantina della società. Della serie “partorirai con dolore… e senza contratto!”. Anche questa è violenza ed è assurdo che a perpetrarla sia proprio un’Istituzione pubblica. La Giunta Rocca chiarisca immediatamente quanto accaduto e assuma subito le infermiere neomamme della sanità pubblica regionale. In vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del #25novembre, mobilitiamoci! Per tutte le lavoratrici vittime di soprusi, per tutte le sorelle che non ci sono più e per tutte coloro che lottano per uscire da varie forme di violenza e per affermare il proprio valore!
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