Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
Definizioni
Agli effetti delle presenti disposizioni si applicano le definizioni di cui all’articolo 3 del Regolamento (UE) 2021/2115, quelle pertinenti del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, come da ultimo approvato con decisione C(2024)6849 del 30/09/24, del Complemento per lo Sviluppo rurale del Lazio, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 391 del 20 luglio 2023, nonché quelle indicate nel paragrafo 2 delle “Disposizioni comuni per la gestione degli interventi non basati sulle superfici e gli animali”.
Descrizione e obiettivi dell’intervento
Con il presente Avviso pubblico, viene data attuazione all’intervento SRD01 – investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, previsto nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Lazio per il periodo 2023-2027.
L’intervento SRD01 è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico- ambientali. Tali finalità saranno perseguite attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali. In tale contesto, è prevista la concessione del sostegno ad investimenti connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende, che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:
- valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e delle dotazioni delle aziende, inclusi gli investimenti in nuovi impianti irrigui (anche con funzioni antibrina) che possono comportare una estensione delle superfici irrigate nonché la realizzazione e miglioramento di stoccaggi idrici alimentati non esclusivamente da acque stagionali.
- incrementodelleprestazioniclimatico-ambientalieperilbenessereanimale,ancheattraversola riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;
- miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;
- valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
Soggetti beneficiari
- Possono beneficiare del sostegno previsto dal presente bando gli imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura. Possono essere considerati agricoltori associati, beneficiari della presente misura di intervento, solo le forme dotate di soggettività giuridica, che esercitano attività di impresa, regolarmente iscritte al Registro delle imprese dove è ubicata la relativa sede legale.
Nelle Aree A e B secondo la classificazione regionale dello sviluppo rurale il sostegno può essere concesso ai soli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di Coltivatore diretto ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento.
Il requisito di IAP o CD deve essere dimostrato almeno alla presentazione della domanda di saldo del contributo concesso.Nelle forme associate, la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di Coltivatore diretto per le aree rurali A e B, e la qualifica di agricoltore in attività devono essere possedute:
- – dal socio amministratore nel caso di società di persone (società di persone e in nome collettivo);
- – dal socio accomandatario e amministratore nel caso di società in accomandita semplice (s.a.s.) e
società in accomandita per azioni;
- – dall’amministratore o membro del C.d.A. nel caso di società di capitali;
- – dal socio di maggioranza con ruolo di rappresentanza e di amministrazione, affidato dallo Statuto
(in maniera disgiunta ove si sia in presenza di un consiglio di amministrazione) nel caso di società
a responsabilità limitata (s.r.l.) e cooperative;
- – dall’ amministratore e rappresentante della società in caso di società per azioni; in presenza di
C.d.A., la qualifica di IAP o CD deve essere posseduta dalla maggioranza degli amministratori
in carica;
- – dalla maggioranza delle imprese aderenti alla rete di impresa.
In ogni caso il beneficiario deve essere un “agricoltore in attività”. Per la definizione di “agricoltore in attività” si fa riferimento ai decreti ministeriali attuativi del primo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC) e delle relative circolari esplicative emanate dall’AGEA Coordinamento. Tale status deve essere attestato nel fascicolo unico aziendale.
Qualora il diritto dell’Unione comporti l’imposizione di nuovi requisiti agli agricoltori, è concesso un sostegno agli investimenti per soddisfare tali requisiti per un massimo di 24 mesi dalla data in cui diventano obbligatori per l’azienda.
Termini e modalità di presentazione della domanda di sostegno
La domanda di sostegno è un documento informatizzato tramite cui il soggetto richiedente esprime la volontà di accedere agli aiuti previsti dal CSR 2023-2027. Essa contiene, tra l’altro, le informazioni relative al soggetto richiedente, alla sua azienda, agli investimenti proposti e l’importo richiesto dell’aiuto, ed è corredata della documentazione prevista nel bando.
Il soggetto richiedente, dopo aver costituito/aggiornato il fascicolo aziendale di cui al paragrafo 8 delle “Disposizioni comuni”, compila e presenta la domanda di sostegno utilizzando esclusivamente l’applicativo presente sul portale SIAN, messo a disposizione dall’OP AGEA all’indirizzo Internet https://www.sian.it, secondo le modalità definite nello specifico Manuale Utente, disponibile sullo stesso sito nella sezione Home › Utilità › Download › Documentazione › Manuali Sviluppo Rurale 2023-2027 Interventi NON SIGC.
La domanda di sostegno deve essere sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata tramite OTP (One Time Password). L’interessato deve pertanto preventivamente accreditarsi sul SIAN e aderire esplicitamente alla firma elettronica delle domande, effettuando la procedura di registrazione in maniera autonoma oppure avvalendosi di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (CAA).
Per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno, il soggetto richiedente può procedere seguendo una delle seguenti opzioni:
- a) avvalendosi di un CAA. L’eventuale autorizzazione al CAA alla tenuta del proprio fascicolo aziendale contempla anche la delega alla presentazione della domanda di sostegno ai sensi del CSR;
- b) delegando un altro soggetto utilizzando modelli per la delega da parte del richiedente e per l’accreditamento del delegato resi disponibili sul portale “LAZIO EUROPA”, nella sezione “CSR FEASR” raggiungibile all’indirizzo https://www.lazioeuropa.it.
La delega deve essere sottoscritta e inviata a uno degli indirizzi PEC riportati sul relativo modello, al massimo non oltre i 5 giorni lavorativi che precedono la scadenza del bando, unitamente alla scansione dei documenti di riconoscimento in corso di validità del delegante e del delegato. - c) direttamente, per proprio conto. Il richiedente, in sede di accreditamento al portale SIAN, o successivamente, potrà richiedere l’attivazione del servizio “Compilazione Misure Strutturali” e accedere direttamente alla compilazione della domanda di sostegno.
Fonte: Regionelazio.it