Santa Liberata a Ciciliano: unione e radici
Ieri, per la Festa della Santa Liberata, siamo stati testimoni di un momento magico in cui tutti, dai più piccoli ai più grandi, hanno unito le loro forze per celebrare le loro identità. Passato e presente si sono intrecciate come una trama unica, dando vita a un futuro ricco di speranza e di solidarietà. In un’epoca in cui il senso di comunità sembra dissolversi nelle grandi città, le comunità come Ciciliano rimangono un faro di coesione. Qui, ogni gesto, ogni sorriso, ogni parola unisce, formando un legame profondo e indissolubile con la nostra terra, con il Lazio che amiamo tanto. È proprio questa ricchezza di relazioni umane che dobbiamo coltivare per contrastare lo spopolamento: abbiamo bisogno di creare un ambiente dove i nostri giovani possano sentire che nelle nostre valli c’è un futuro per loro, un motivo per restare e ritornare. Grazie al Sindaco @Massimiliano Calori per averci regalato questa emozione che oggi condividiamo. È grazie a queste iniziative che riscopriamo la bellezza di fare comunità, di sentirci parte di qualcosa di più grande. Per un mondo nuovo, solido e vibrante, radicato nei nostri valori e nelle nostre tradizioni.