Contributi per lavori finalizzati alla manutenzione degli edifici comunali destinati ai servizi di scuola dell’infanzia e/o sezioni primavera

Contributi per la realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, unitamente ad interventi di efficientamento energetico, nelle “Suole dell’Infanzia” comunali e delle “Sezioni Primavera” comunali, al fine di promuovere un generale miglioramento degli standard delle strutture pubbliche destinate ai bambini dai 24 mesi ai 6 anni con ambienti più sostenibili, sicuri e confortevoli.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Direzione Inclusione Sociale della Regione Lazio i cui beneficiari sono esclusivamente i Comuni del Lazio ed il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale (in nome e per conto dei singoli Municipi).

La proposta progettuale deve prevedere obbligatoriamente interventi di efficientamento energetico per almeno il 40% dell’importo a base d’asta.

Sono ammessi gli interventi da eseguire esclusivamente su edifici adibiti a “Scuole dell’infanzia” o “Sezioni Primavera”. Qualora i due servizi siano co-presenti nello stesso immobile oggetto di intervento, o in edifici vicini come definiti all’art.2 del presente avviso, saranno considerati come un “Polo per l’Infanzia” e potrà, quindi, essere presentata una sola domanda di contributo che coinvolga uno o entrambi i servizi.

Qualora nell’immobile in cui è attiva la “Scuola dell’Infanzia” o la “Sezione Primavera” siano presenti anche altre e differenti realtà scolastiche di altri ordini e gradi, pubbliche o private, gli interventi ammessi sono esclusivamente quelli relativi alla sola porzione adibita a “Scuola dell’Infanzia” comunale o a “Sezione Primavera” comunale, e devono essere riconducibili solo ad opere a carattere edilizio ed impiantistico.

In ogni caso, i lavori dovranno concludersi entro e non oltre il 31 agosto 2025.

All’interno del Quadro Tecnico Economico complessivo di progetto (QTE), le spese ammissibili nell’ambito del presente avviso sono:

  • spese per i lavori (edili ed impiantistici) e le forniture necessarie a realizzare gli interventi di cui all’art.4 del presente aviso;
  • incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art.45 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n.36, e s.m.i.;
  • spese tecniche per incarichi esterni di progettazione, studi, direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, inclusi oneri previdenziali ed assistenziali, fino al massimo del 20% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • spese per pubblicazioni e contributo per la gara d’appalto;
  • rilievi, accertamenti e indagini, inclusi oneri previdenziali ed assistenziali, nel limite massimo del 5% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • imprevisti, comprensivi di IVA ed oneri, nel limite massimo del 10% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • spese per acquisto e fornitura in opera di attrezzature ed altri beni materiali connessi e funzionali esclusivamente alla realizzazione degli interventi edili ed impiantistici in progetto;
  • IVA di legge e le altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici (Allegato I.7, d.lgs. n.36/2023) non esplicitamente indicate nel presente articolo.

Le eventuali spese eccedenti le aliquote sopra indicate, saranno a totale carico del Soggetto Beneficiario e saranno decurtate e recuperate sui successivi contributi concessi al medesimo Soggetto Beneficiario.

La dotazione finanziaria del presente avviso è pari a € 2.000.000 facenti parte della più ampia dotazione dei fondi del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), di cui alla DGR n.859/2023, a valere sull’annualità 2023.

Le risorse saranno erogate in un’unica rata direttamente dal MIM ai Comuni ammessi al contributo, a seguito dell’approvazione e trasmissione della graduatoria da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Inclusione Sociale.

La dotazione finanziaria potrà essere ampliata con eventuali ulteriori risorse provenienti dal Ministero, o con fondi regionali, al fine dello scorrimento dei progetti giudicati ammissibili ma non finanziabili con la dotazione finanziaria del presente avviso.

Il finanziamento è concesso in forma di contributo nella misura di € 10.000 per ogni posto bimbo autorizzato nella Scuola dell’Infanzia o Sezione Primavera con i seguenti massimali:

  1. Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 inferiore o uguale a 60.000 abitanti: fino al 100% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, fino un massimo non superiore a complessivi €350.000,00 (trecentocinquantamila/00) IVA ed oneri compresi;
  2. Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 superiore a 60.000 abitanti: fino a un massimo del 90% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, non superiore a complessivi €450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) IVA e oneri compresi; qualora l’importo di QTE sia superiore al massimo erogabile come sopra individuato, la quota eccedente è obbligatoriamente a carico del soggetto proponente.

È previsto un cofinanziamento obbligatorio minimo del 10% solo per i Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 superiore a 60.000 abitanti.

I soggetti proponenti possono presentare una o più proposte progettuali con l’indicazione delle priorità di intervento. Sarà finanziata la proposta progettuale con il punteggio maggiore e, nel caso di parità di punteggio, verrà seguito l’ordine di priorità indicato dal soggetto proponente. Le ulteriori proposte successive a quella finanziata saranno poste in fondo alla graduatoria e saranno finanziate qualora vi sia disponibilità residua della dotazione finanziaria del presente avviso o qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie nei limiti del termine di validità della graduatoria approvata.

Gli interventi ammissibili, ma non finanziabili per mancanza di risorse, costituiranno un parco progetti e potranno essere finanziati, in caso di ulteriore disponibilità economica, mediante scorrimento della graduatoria medesima per un massimo di 36 mesi.

L’inserimento nella graduatoria, che sarà approvata con apposita Determinazione dirigenziale, non costituisce l’ammissione automatica al contributo: i soggetti beneficiari saranno finanziati secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria.

La comunicazione da parte della Regione Lazio di ammissione al contributo sarà inviata all’indirizzo PEC indicato dal soggetto proponente nella domanda di contributo.

Il soggetto beneficiario dovrà inviare la rendicontazione finale delle spese, completa della documentazione tecnico-amministrativa e contabile, all’indirizzo PEC regionale inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it entro il 30 settembre 2025.

La domanda di contributo e tutti i relativi allegati dovranno essere redatti in lingua italiana e dovranno pervenire nel solo formato digitale “.pdf”, pena l’esclusione, entro il 31 maggio 2024 all’indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it. Farà fede esclusivamente la data e l’ora di ricezione presso l’indirizzo PEC sopra specificato. La PEC dovrà avere il seguente oggetto: “Avviso pubblico per manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole dell’Infanzia e/o Sezioni Primavera comunali”

Nella domanda dovrà essere specificato se il soggetto proponente è un Comune/Municipio con “popolazione residente” al 1° gennaio 2024 inferiore o superiore a 60.000 abitanti.

Le modalità di selezione prevedono tre distinte fasi: ricevibilità, ammissibilità e assegnazione punteggi (sulla base dei criteri oggettivi stabiliti dal presente avviso). In caso di nulla-osta già ottenuti dovranno essere allegati in copia alla documentazione tecnica.

Le attività di istruttoria tecnico-amministrativa nelle tre fasi saranno effettuate direttamente dal Responsabile del Procedimento, successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. I criteri di assegnazione dei punteggi, utili per la formazione della graduatoria, sono modulati sulla base di 100 punti.

Sulla base dei criteri indicati dall’avviso, il Responsabile del procedimento predisporrà la graduatoria che sarà approvata con apposito atto dirigenziale e pubblicata sul BURL della Regione Lazio e sul sito web www.regione.lazio.it canale “Sociale e famiglie” nella sezione dedicata ai “Servizi alla prima infanzia”.

I soggetti beneficiari saranno ammessi al contributo, secondo l’ordine della suddetta graduatoria, fino all’esaurimento del fondo stanziato. La comunicazione da parte della Regione Lazio di ammissione al contributo sarà inviata all’indirizzo PEC indicato nella domanda di partecipazione.

Contatti

Fino al 15 maggio 2024 è possibile richiedere chiarimenti all’indirizzo e-mail cpierdominici@regione.lazio.it; alle richieste di chiarimento di interesse generale verrà data risposta mediante pubblicazione di apposite FAQ sul sito www.regione.lazio.it, canale “Sociale e famiglie” nella sezione dedicata ai “Servizi alla prima infanzia”

fonte: Lazioeuropa.it