Avviso pubblico “distributori indipendenti” per la concessione di contributi per opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, distribuite nelle sale cinematografiche

In attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 87 del 1° marzo 2022 recante “Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022”, dalla D.G.R. n. 1002 del 9 novembre 2022, come modificata dalla D.G.R. n. 827 del 30/11/2023, la Regione Lazio con il presente Avviso intende sostenere e valorizzare i produttori indipendenti.

Nel presente Avviso i seguenti termini assumono il significato di seguito indicato:

– «cortometraggio»: l’opera audiovisiva, anche seriale, avente durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti;
– «distribuzione»: l’insieme delle attività, di tipo commerciale, promozionale, legale, esecutivo e finanziario, connesse alla negoziazione dei diritti relativi allo sfruttamento economico delle opere audiovisive sui vari canali in uno o più ambiti geografici di riferimento ai fini della fruizione da parte del pubblico;
– «distributore indipendente»: il distributore cinematografico che non sia controllato da o collegato a fornitori di servizi di media audiovisivi lineari, ovvero a richiesta o a un fornitore di servizi di piattaforma per la condivisione di video;
– «documentario»: l’opera audiovisiva, la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, realizzata nelle forme e nei modi definiti con i decreti di cui all’art. 2, comma 2, della Legge n. 220 del 2016;
– «film» ovvero «opera cinematografica»: l’opera audiovisiva che è destinata prioritariamente al pubblico per la visione nelle sale cinematografiche; i parametri e i requisiti per definire tale destinazione sono stabiliti nel decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo emanato ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), della Legge n. 220 del 2016;
– «impresa cinematografica»: l’impresa che svolge le attività di realizzazione, produzione, distribuzione di opere cinematografiche, nonché operante nel settore della produzione esecutiva cinematografica, della post-produzione cinematografica, dell’esercizio cinematografico;
– «opera di animazione»: l’opera audiovisiva costituita da immagini realizzate graficamente ovvero animate per mezzo di ogni tipo di tecnica e di supporto;
– «opera cinematografica di nazionalità italiana»: l’opera che abbia i requisiti previsti per il riconoscimento della nazionalità italiana, di cui all’art. 5 della Legge n. 220 del 2016.

Requisiti dei beneficiari e caratteristiche delle opere
cinematografiche

La richiesta di contributo può essere presentata esclusivamente dai distributori indipendenti, ai sensi di quanto definito nel presente Avviso, che al momento di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

a)  siano qualificabili come piccole e medie imprese (PMI);

b)  abbiano sede legale o operativa nel territorio regionale;

c)  siano regolarmente iscritte nel registro imprese con il codice ATECO J59.13;

d)  esercitino in modo continuativo, attività di distribuzione cinematografica e siano qualificabili come “distributori indipendenti”;

e)  abbiano un patrimonio netto, come desumibile dall’ultimo bilancio approvato e pubblicato, non inferiore ad euro 40.000,00, ridotto ad euro 10.000,00 in caso di opere di cortometraggio.

I soggetti in possesso dei requisiti di cui al comma precedente possono richiedere, con le modalità di seguito meglio descritte, un contributo per le opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, che abbiano le seguenti caratteristiche:

a)  aver ottenuto, anche in via provvisoria, il riconoscimento della nazionalità italiana ai sensi di quanto indicato all’art. 5 della L. 220/2016, anche ove realizzate in coproduzione o compartecipazione internazionale;

b)  siano provviste di istanza di verifica, anche in via provvisoria, della classificazione dell’opera cinematografica ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2017, n. 203;

c)  abbiano un piano di distribuzione che comprenda tutte le città capoluogo di provincia del Lazio e almeno 10 capoluoghi di Provincia al di fuori del Lazio;

d)  siano distribuite nelle sale cinematografiche nel seguente periodo: dal 3 maggio 2024 al 30 aprile 2025;

e)  siano distribuite per almeno 6 (sei) uscite in sala cinematografica nel corso di una settimana in caso di film lungometraggi; per i documentari e cortometraggi almeno 3 (tre) uscite nel corso di una settimana, così come certificato da idonea documentazione S.I.A.E. (es. borderò).

Viene considerata “uscita in sala” ai fini del presente Avviso solo quella in sale cinematografiche, aperte al pubblico pagante; inoltre si considera equivalente all’uscita in sala la partecipazione a Festival internazionali.

Non sono considerati invece equivalenti ad uscite in sala:

– eventuali passaggi del film in rassegne, Festival nazionali, anteprime e altre proiezioni speciali;
– diffusioni attraverso fornitori di servizi media audiovisivi, ivi incluse in ogni caso le piattaforme Tvod e Sv.

Risorse disponibili e natura del contributo

Il presente Avviso ha ad oggetto la concessione di contributi nella misura massima per ciascuna opera cinematografica di euro 50.000,00, fermo restando che ciascun distributore indipendente può chiedere il contributo per massimo 3 opere cinematografiche complessive nell’ambito delle varie sessioni indicate all’art. 5.

Il contributo è concesso in regime di esenzione ai sensi dell’art. 54 del Regolamento U.E. n. 651/2014. Le risorse complessivamente stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente Avviso ammontano ad Euro 974.696,00.

Per ciascuna opera cinematografica selezionata il contributo concedibile non potrà superare l’80% delle spese ritenute ammissibili, come individuate al successivo art. 4, fermo restando che il beneficiario dovrà rendicontare il 100% del costo sostenuto e che per ciascuna opera cinematografica non dovrà essere superata l’intensità del 50% di aiuto (incrementabile nei casi previsti dall’art. 54, par. 7 del regolamento (UE) n. 651/2014) considerando i costi totali per la produzione, pre-produzione e distribuzione, ai sensi dell’art. 54, par. 6 del predetto Regolamento.

Modalita’ di presentazione delle domande

La richiesta di contributo a pena di inammissibilità deve essere:

a) presentata, a cura del legale rappresentante, esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile al seguente link https://webapp.regione.lazio.it/distribuzionecinematografica, come meglio descritto nel Manuale, pubblicato al medesimo link, al quale si rimanda per ulteriori dettagli;

b) firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente;

c) presentata entro i termini previsti per ciascuna sessione.

Per accedere alla predetta piattaforma informatica e poter caricare la domanda è richiesta l’autenticazione tramite il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’art. 64 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82, Carta nazionale dei servizi (CNS), Carta d’identità elettronica (CIE), di cui al D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82. La domanda e le relative dichiarazioni devono essere firmate dal legale rappresentante del richiedente o da un suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso, è necessario allegare alla domanda copia conforme all’originale della procura da cui risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti.

E’ possibile presentare la richiesta di contributo in una delle seguenti sessioni temporali:

a) prima sessione: dalle ore 12:00 del 13 maggio 2024 alle ore 12:00 30 agosto 2024;

b) seconda sessione: dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024;

c) terza sessione: dalle ore 12:00 del 14 gennaio 2025 alle ore 12:00 del 30 aprile 2025.

Contatti

Per problematiche nella compilazione delle domande è possibile inviare una e-mail al seguente indirizzo: bandicultura@laziocrea.it.

fonte: laziocrea.it