Riconoscimento e iscrizione nell’elenco regionale delle scuole d’arte
La Regione Lazio, tramite la Direzione Cultura, Politiche Giovanili e della Famiglia, Pari Opportunità, Servizio Civile, ha approvato un avviso pubblico finalizzato alla richiesta d’iscrizione nell’Elenco regionale delle Scuole d’arte, istituito nel 2022, che sarà aggiornato annualmente e resta valido ed efficace fino alla eventuale revoca disposta dall’amministrazione regionale.
All’Elenco delle scuole d’arte possono dunque iscriversi le scuole competenti nell’organizzazione e gestione, nel territorio regionale, di attività didattica o formativa in materia di teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, videogioco, fotografia, costume e moda, design, mosaico, oreficeria, arti applicate, pittura e scultura.
Possono fare domanda d’iscrizione:
- le scuole d’arte e gli altri organismi, pubblici o privati, accreditati o autorizzati, dalla Regione Lazio o da altri enti pubblici competenti, ai fini dell’organizzazione e gestione, nel territorio regionale, di attività didattica o formativa in materia di teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, videogioco, fotografia, costume e moda, design, mosaico, oreficeria, arti applicate, pittura e scultura;
- le scuole d’arte e gli altri organismi privati, privi dell’autorizzazione o dell’accreditamento di cui al precedente articolo ma in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- essere costituiti, per atto pubblico o scrittura privata registrata, da almeno 24 mesi dalla presentazione dell’istanza di iscrizione;
- non avere tra le proprie finalità, risultanti dall’atto costituivo o dallo statuto od altro atto di analogo contenuto, attività partitica o politica;
- essere registrati nel Registro Imprese, ove tenuti alla registrazione, con classificazione ATECO coerente con le attività didattiche e formative erogate;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare o da altre leggi speciali che non consente la prosecuzione dell’attività, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- avere tra le proprie finalità, risultanti dall’atto costituivo o dallo statuto od altro atto di analogo contenuto, l’organizzazione e gestione di attività didattica o formativa;
- disporre di un corpo docente formato da insegnanti diplomati (diploma accademico o titolo equipollente coerenti con il profilo artistico richiesto per la specifica docenza), o di provata esperienza teorico-didattica e/o professionale almeno biennale, coerente con il profilo artistico richiesto per la specifica docenza;
- disporre di dotazioni adeguate alle attività tecnico-didattiche, da mettere a disposizione degli allievi;
- disporre di locali idonei e conformi alle disposizioni normative, anche comunali, applicabili in relazione alla tipologia di attività svolta; i) aver organizzato e gestito nel territorio regionale, nei 24 mesi precedenti la presentazione dell’istanza di iscrizione, almeno 3 corsi, ripetuti almeno una volta, con le seguenti caratteristiche:
- aver organizzato e gestito nel territorio regionale, nei 24 mesi precedenti la presentazione dell’istanza di iscrizione, almeno 3 corsi, ripetuti almeno una volta, con le seguenti caratteristiche:
- durata di almeno 2 mesi e almeno 32 ore complessive;
- comprendenti lezioni anche a carattere pratico laboratoriale;
- comprendenti lezioni anche in presenza;
- rivolti a gruppi composti da almeno 3 allievi;
- comprendenti attività di formazione o insegnamento in materia di teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, videogioco, fotografia, costume e moda, design, mosaico, oreficeria, arti applicate, pittura e scultura.
- Possono, inoltre, iscriversi nell’Elenco le scuole d’arte pubbliche e gli altri enti pubblici costituiti da almeno 24 mesi che abbiano tra le proprie finalità istituzionali l’erogazione di attività didattica o formativa in materia di teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, videogioco, fotografia, costume e moda, design, mosaico, oreficeria, arti applicate, pittura e scultura.
I requisiti sopra elencati devono essere posseduti tutti alla data di presentazione dell’istanza di iscrizione di e devono essere mantenuti durante la vigenza dell’Elenco, pena la cancellazione dallo stesso.
L’istanza deve essere presentata utilizzando i modelli allegati al bando, e trasmessa all’indirizzo PEC cultura@pec.regione.lazio.it entro le ore 12 del 10 giugno 2024.
Saranno, pertanto, rese inammissibili le istanze pervenute oltre i termini sopra indicati o con modalità diverse da quelle descritte.
La Regione non assume responsabilità per il mancato ricevimento dovuto ad inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. I documenti devono essere trasmessi in formato PDF (dimensioni complessive non superiori ai 10 megabyte). Pertanto, ove fosse necessario suddividere la documentazione in più PEC, le medesime dovranno essere inviate in sequenza, comunque tutte entro e non oltre il termine finale suindicato, indicando nel corpo di ciascuna mail i numeri progressivi e totali degli invii effettuati (es. PEC 1 di 3, 2 di 3 etc…). I modelli allegati al presente atto saranno resi disponibili, anche in formato editabile, nella sezione “Cultura” del sito istituzionale www.regione.lazio.it.
Le istanze sono valutate dalla Direzione competente, la quale provvede con proprio atto all’approvazione delle scuole ammesse ed escluse ed alla pubblicazione dell’Elenco sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul proprio sito istituzionale.
La pubblicazione ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge e dalla stessa decorre la vigenza dell’Elenco. L’Elenco resta valido ed efficace fino alla eventuale revoca disposta dalla Direzione competente. L’Iscrizione nell’elenco resta efficace per gli iscritti fino alla cancellazione eventualmente disposta dalla Direzione competente.
Fonte: Lazioeuropa.it