Un Patto tra Generazioni contro il lavoro povero
Un quadro allarmante, quello fotografato dalla Cgil Roma e Lazio sulla base dei dati Inps, che vede nella nostra regione 4 giovani su 10 ostaggio del lavoro povero. Secondo il report il 43% degli under 35 che nel 2022 ha lavorato nel Lazio ha percepito meno di 10.000 euro lordi l’anno, cioè tra i 500 e i 600 euro netti al mese. Si tratta di 227.920 lavoratrici e lavoratori delle aziende del settore privato non agricolo, la maggior parte dei quali non ha superato neanche i 5.000 euro.
Un’ecatombe non solo per l’occupazione giovanile ma per la ‘capacità di futuro’ di tutto il Lazio, che ci riguarda tutti perché sono i giovani e le donne il motore della nostra società, dimenticato invece dal governo regionale di destra. E’ urgente che la Giunta Rocca instauri con urgenza un nuovo Patto tra Generazioni, andando a finanziare tutte quelle misure strutturali volte a favorire il ricambio generazionale nel mondo del lavoro e delle imprese: dai percorsi formativi al fondo nuove competenze e innovazione, dal sostegno alla parità salariale al passaggio di testimone a guida delle micro Pmi fino agli incentivi per il rientro dall’estero dei nostri talenti. Così come è altrettanto urgente discutere in consiglio regionale la Legge Quadro sulle Politiche giovanili affinché tutte le forze politiche siano responsabilizzate e si facciano carico del tema.
Sono queste le azioni concrete davvero essenziali per favorire la natalità e la formazione di nuove famiglie. La Giunta Rocca lasci perdere le mancette e adotti un approccio strutturale e integrale per un nuovo Patto tra generazioni, l’unico in grado di generare ricchezza e futuro per il nostro Sistema Paese.
Qui il testo della mia proposta di legge sulle politiche giovanili.
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