NON E’ MAI COLPA LORO

In questi giorni è sotto gli occhi di tutti il disastro della gestione Rocca sulla Sanità Laziale.
Per questo, in sessione di bilancio, ho espresso la fortissima preoccupazione sulla tenuta del sistema sanitario nazionale e di conseguenza, di quello regionale; sia in termini di bilanci che di tenuta dei servizi pubblici da garantire ai cittadini.
Le risorse che la manovra di bilancio destina al Fondo Nazionale sanitario, per il 2024 e per gli anni successivi, seppur in crescita in valore assoluto, non lo sono in valore reale; sono in calo rispetto al Pil e sono sufficienti a malapena a rinnovare i Contratti Collettivi Nazionali del personale, non coprono il tasso d’inflazione e i relativi aumenti dei costi di produzione dell’offerta sanitaria.
Una dotazione finanziaria che non permette di dare soluzione ai grandi nodi di sistema che così restano irrisolti: non c’è lo sblocco delle assunzioni dei medici, infermieri, operatori sociosanitari, fondamentali a garantire un servizio sanitario di qualità e mancano risorse per il potenziamento del sistema della salute territoriale e di prossimità, su cui anche la Corte dei Conti ci ha invitato a concentrarci, più volte, nella sua relazione.
Si determina, a nostro avviso, una condiziona idonea a provocare serie ripercussioni sul sistema sanitario e sociosanitario regionale, che per noi deve prevedere la centralità del ruolo pubblico. In questo contesto vi chiediamo di approvare la mozione con il progetto di legge sulla sanità, da inviare al governo, che prevede di aumentare le risorse per il Sistema sanitario nazionale fino al 7,5% del Pil, con un incremento di circa 20 miliardi complessivi in 5 anni (2023-2027), nel rispetto degli standard indicati dall’Ocse per garantire il fabbisogno di risorse umane e i livelli assistenziali ed evitare ulteriori ricadute negative sulla sanità pubblica di Roma e del Lazio.
Guarda qui il mio intervento:

Gli atti consiliari presentati 

 “Sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dal 2023” – Leggi il testoConsulta la relazione