VIOLENZA DONNE: ROCCA GARANTISCA CENTRI ANTIVIOLENZA NELLE UNIVERSITA’
Quando qualche giorno fa l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Baldassarre, per giustificare il taglio di 2,4 milioni di euro in bilancio alle misure su violenza di genere e pari opportunità, ha detto che è giusto che la maggioranza di Governo ‘persegua le proprie idee sulle donne e realizzi le proprie scelte’, non immaginavamo che le ‘idee sulle donne’ del centro destra includessero anche la scelta di far morire i Centri Antiviolenza nelle Università.
Prima la chiusura del centro antiviolenza dell’ateneo di Cassino, poi di quello di Roma Tre, altri a breve, se non finanziati, potrebbero fare la stessa fine. Non è ammissibile: le università sono luoghi fondamentali per intercettare il disagio e prevenire i casi di violenza sulle donne, perché frequentati da tante ragazze che, proprio come Giulia Cecchettin che era prossima alla laurea prima di essere uccisa, studiano per costruire il proprio futuro, un futuro fatto di indipendenza economica, consapevolezza e libertà.
Ed è proprio qui che le Istituzioni devono intervenire con un presidio costante. La Giunta Rocca garantisca il rifinanziamento dei centri antiviolenza nelle università di Roma e del Lazio nel bilancio regionale in discussione in questi giorni in Commissione