GIORNATA EUROPEA PARITA’ SALARIALE, ROCCA AZZERA I FONDI SU LEGGE REGIONALE
Ad oggi la legge sulla parità retributiva tra i sessi approvata nel 2021 dalla Regione Lazio rimane non solo inattuata ma è stata addirittura depotenziata dalla Giunta Rocca con la cancellazione delle risorse necessarie ad applicarla. Con la variazione di bilancio dello scorso ottobre sono state infatti azzerate le risorse per finanziare nel 2023 alcune delle principali misure previste dalla legge: spariti dal bilancio regionale 1,4 milioni di euro per i servizi di baby sitting e caregiver per le donne aventi diritto; via 1 milione per il sostegno dell’imprenditorialità femminile; nessuna traccia dei contributi per imprese ed enti locali, nonostante lo stanziamento di 100mila euro per l’adozione di misure per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne disabili e delle donne vittime di violenza.
Per questo ho presentato un’interrogazione sulla legge sulla parità retributiva, presentata in occasione dell’Equal Pay Day 2023, che ricorre oggi 15 novembre, ovvero il giorno in cui le donne smettono, di fatto, di guadagnare fino a fine anno a causa del gap salariale.
Inoltro non sono ancora operativi né il Registro regionale delle aziende virtuose che attuano la retribuzione di genere né la sezione ‘Sportello donna’, sui siti istituzionali della Regione e del Consiglio regionale, per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile; saltata la Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro, prevista per il 7 giugno di ogni anno, nonostante i 20mila euro stanziati per il 2023.
La parità di genere è uno degli obiettivi strategici dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Eppure ad oggi le donne nell’Unione europea guadagnano meno degli uomini, con un divario retributivo medio di genere del 13%. In pratica, per ogni euro guadagnato da un uomo, una donna ne guadagna solo 0,87.
Come Regione Lazio siamo stati un esempio virtuoso con l’ok alla legge sulla parità salariale nella scorsa legislatura ma ora con la Giunta Rocca stiamo regredendo. Ricordo che attuare una legge approvata è un obbligo giuridico è non un atto discrezionale dell’Amministrazione regionale. La Giunta Rocca chiarisca quale sia lo stato di attuazione della legge sulla parità salariale per ciascuna misura prevista.