SCUOLA, GIUNTA ROCCA DA’ IL VIA AI TAGLI

Via libera dalla Giunta Rocca ai tagli degli istituti scolastici con l’approvazione della delibera per le linee guida sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2024/25 che va ad applicare il decreto nazionale sul dimensionamento scolastico, che nel Lazio porterà, si legge nella stessa delibera della Regione, ad una riduzione di 53 Istituzioni scolastiche complessive nel triennio 2024-2027, di cui 15 già per l’anno 2024-2025 territorialmente così distribuite: sette per la Città Metropolitana di Roma Capitale, tre per la provincia di Frosinone, una per la provincia di Latina, tre per quella di Rieti e una per la provincia di Viterbo.

Una mannaia annunciata nel fine settimana, quando l’attenzione dell’opinione pubblica è più bassa. Una decisione che era già nell’aria a causa del respingimento della mia mozione contro il dimensionamento scolastico nel Lazio nella seduta in Consiglio Regionale del 4 ottobre (Leggi di più).

E’ davvero paradossale che, mentre nei giorni di lavoro del Consiglio regionale la Giunta Rocca sia ferma in un immobilismo che impedisce la discussione e l’attuazione di leggi e provvedimenti fondamentali per liberare risorse e norme per l’istruzione, la sanità e i servizi pubblici dei nostri territori, nel fine settimana invece magicamente si svegli per procedere con i tagli alla scuola.

Preoccupano le ricadute non solo in termini occupazionali sul sistema scolastico regionale ma soprattutto quelle in termini di qualità della formazione, a giudicare dalla tabella riportata nella delibera sul ‘numero elevabile’ per classi di ordine e grado, che in alcuni casi può superare i 30 alunni per classe, da cui si evince l’aggravarsi del fenomeno delle cosiddetti ‘classi-pollaio’.

La Giunta Rocca ci ripensi, ritiri il provvedimento e investa invece nuove risorse a sostegno delle scuole del Lazio