SU CENTRI PER L’IMPIEGO E SERVIZI PER L’OCCUPAZIONE REGIONE LAZIO AL PASSO CON L’EUROPA

Sul lavoro la Regione Lazio si mette al passo con l’Europa valorizzando il proprio ruolo pubblico al fine di creare rapporti più stretti con i soggetti pubblici e privati legati al mondo del lavoro e della formazione e nuove forme di sinergia per sviluppare le identità produttive dei territori secondo percorsi occupazionali e formativi quanto più rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. Sono i punti qualificanti dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro presentata oggi dal presidente Zingaretti e dall’assessore Di Berardino e le nuove politiche del lavoro della Regione Lazio che, attraverso 35 “Spazio Lavoro – centri per l’impiego”, consentiranno di erogare politiche attive del lavoro per offrire servizi specifici alle imprese, per la formazione e per lo sviluppo.
In pratica la Regione Lazio va a riqualificare, anche attraverso un piano di 355 nuove assunzioni, i centri per l’impiego per occuparsi con maggiore efficacia ed efficienza dell’incrocio tra domanda ed offerta di lavoro, fornendo nuovi servizi e infrastrutture e implementando il sistema informativo per la gestione dei dati.

COSA CAMBIA CON L’AGENZIA SPAZIO LAVORO

L’Agenzia regionale Spazio Lavoro si occuperà di valorizzare la funzione pubblica in un’ottica di efficienza del servizio ed efficacia delle politiche. L’attività fondamentale sarà quella di creare strette relazioni con tutti i soggetti pubblici e privati legati al mondo del lavoro, della formazione e dello sviluppo, creando forme di collaborazione, attivando convenzioni e sviluppando in maniera sinergica strategie e strumenti per lo sviluppo delle identità produttive territoriali e per l’elaborazione di percorsi formativi e occupazionali coerenti al mercato del lavoro.

Fino al 25 luglio sono aperti i Bandi di concorso per l’assunzione del personale che andrà a comporre l’agenzia regionale e per il potenziamento dell’organico dei centri per l’impiego. I profili professionali ricercati con i bandi sono: esperto del mercato e dei servizi per il lavoro; esperto nella valutazione della performance e analisi della valutazione; assistente nel mercato e servizi per il lavoro; esperto statistico; esperto in area informatica; esperto nella comunicazione e relazioni istituzionali; esperto in service designer. I differenti profili garantiranno nuovi servizi e competenze anche ai centri per l’impiego. La copertura finanziaria per i 355 assunti, pari a 16,627 milioni di euro, è assicurata da fondi dello Stato.

I 35 ‘Spazio Lavoro’ – centri per l’impiego – saranno erogatori di politiche attive del lavoro, offriranno servizi specifici alle imprese e saranno un riferimento per tutte le fasi occupazionali e di transizione, integrando servizi per la formazione e per lo sviluppo. Si occuperanno, inoltre, della fase attuativa dell’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Infine, saranno attivati nuovi servizi e infrastrutture, tra cui l’osservatorio sul mercato del lavoro e della formazione e l’implementazione del sistema informativo per la gestione dei dati.

Dopo l’estate inizierà il restyling dei cpi con la nuova denominazione ‘Spazio lavoro – centro per l’impiego’ e il 1 maggio 2020 verrà aperto il primo Hub Spazio Lavoro, ufficio territoriale che svolgerà funzioni specialistiche secondo quanto previsto dall’Agenzia regionale.