ONLINE L’AVVISO PUBBLICO PER BUONI BABY SITTING
Dalla Regione Lazio un aiuto concreto per le mamme che lavorano. Pubblicato l’Avviso Pubblico “Contributi per l’acquisto di servizi di baby sitting” previsti all’art.16 della Legge regionale 7/2021 sulla parità salariale, di cui sono stata prima firmataria. Dal prossimo 6 dicembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse, è possibile fare richiesta per i contributi all’acquisto di servizi di baby-sitting mediante procedura “a sportello” e finalizzati a favorire un’equilibrata condivisione delle responsabilità di cura dei figli di età inferiore ai dodici anni al momento della presentazione della domanda.
I contributi sono stati finanziati dal Programma regionale del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” – Priorità Occupazione – Obiettivo specifico c: “Promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l’accesso a servizi economici di assistenza all’infanzia e alle persone non autosufficienti” con una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro.
Possono presentare domanda i genitori:
- cittadini italiani, di uno Stato membro dell’Unione Europea, stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.);
- residenti o domiciliati in uno dei comuni della Regione Lazio;
- la madre lavoratrice, anche autonoma, o imprenditrice, e trovarsi nel periodo degli undici mesi successivi al periodo di congedo obbligatorio di maternità ovvero al congedo parentale previsto dall’articolo 32, comma 1, lettera a), del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche;
oppure, in alternativa alla madre lavoratrice
- il padre lavoratore che usufruisce del congedo parentale di cui all’articolo 32 del d.lgs. 151/2001
- in possesso di attestazione ISEE o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a € 20.000,00;
- avere almeno un figlio/a di età inferiore a 12 anni al momento di presentazione della domanda.
I contributi sono riconosciuti nel rispetto dei seguenti criteri prioritari di accesso:
a) essere genitore monoparentale;
b) svolgere mansioni incompatibili con modalità smart working;
c) distanza tra posto di lavoro e residenza o domicilio della lavoratrice o del lavoratore superiore a 50 km o 80 minuti di tempo di percorrenza con i mezzi pubblici.
In ipotesi di genitori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, il bonus deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore. Può essere richiesto un solo contributo per nucleo familiare a prescindere dal numero di figli.
Il valore del bonus:
L’ammontare del contributo è pari all’importo massimo di euro 3.000,00 annuale (corrispondente quindi a 300h di servizio di baby sitting sulla base di una tariffa oraria base di 10 euro/l’ora ) per nucleo familiare e non è cumulabile con quelli previsti dalla normativa vigente per le medesime finalità.
Le modalità di presentazione delle domande (piattaforma telematica e procedura d’inserimento) saranno comunicate, dall’Amministrazione, attraverso i canali istituzionali, successivamente alla pubblicazione del presente Avviso Pubblico.
Prosegue l’implementazione della legge regionale 7/2021 e in particolare la parte sugli strumenti di conciliazione tra lavoro e maternità. Investire su questo asse significa mettere concretamente le donne nelle condizioni di vivere il desiderio di genitorialità senza dover sacrificare le ambizioni professionali. Con questa misura sosteniamo, inoltre, una più equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare e sosteniamo le donne lavoratrici con uno strumento che supporti il rientro sul posto di lavoro dopo la maternità, nel rispetto dei tempi più congeniali alle loro esigenze.
fonte: Lazioeuropa.it