Nuovi importanti investimenti nella sanità pubblica del Lazio. Con oltre 97,8 milioni si intende ridare nuovo volto alle strutture ospedaliere migliorando anche dal punto di vista dell’accessibilità e della tecnologia la qualità dei servizi di cura offerti.

Il piano prevede uno stanziamento di complessivi 70 milioni per investimenti strutturali che interesseranno:
Per il Comune di Roma la RSA pubblica Istituto Romano San Michele (Asl Roma 2) con finanziamento di 9,4 Milioni, il Nuovo servizio di diagnostica di medicina nucleare dell’ Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata con complessivi 11,8 Milioni e si prevede l’ ampliamento del pronto soccorso dell’ Azienda ospedaliera San Camillo con 3,2 Milioni. Verranno potenziate altresì la Radioterapia per l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia nell’ ASL Roma 4 con 8,4 Milioni e il Nuovo Ospedale di Acquapendente (ASL Viterbo) per totali 372 milioni.

La seconda linea di finanziamento prevede l’acquisto delle nuove tecnologie per totali 27,6 milioni investiti per finanziare il Nuovo Centro di Protonterapia dell’ IFO-Regina Elena e la  Nuova PET padiglione Antonini dell’ Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma per rispettivi 24,5 milioni e 3.1 milioni investiti.

Continuiamo a puntare su poli ospedalieri che siano all’avanguardia e in linea con i bisogni sulla salute dei cittadini.

Di recente l’apertura del servizio di Ortopedia dell’ospedale Gonfalone di Monterotondo e Sant’Andrea  e l’attivazione di numerosi servizi volti alla digitalizzazione dell’accesso ai referti e per la prenotazione online degli screening a favore dei pazienti oncologici.