“Se non fosse stato ucciso lo scorso 11 dicembre a Strasburgo, oggi Antonio Megalizzi avrebbe compiuto 30 anni. In un momento tanto delicato, come quello che stiamo vivendo, credo sia fondamentale ricordarlo e sforzarci di non dimenticare il suo amore per l’Europa, a testimonianza di quanto le giovani generazioni credano, e debbano continuare a credere, fortemente in quel sogno europeo di Altiero Spinelli che incarna un ideale di pace e democrazia. E’ nel segno dell’Europa che, sempre più, dobbiamo ricollocare l’uomo al centro dell’agire politico, con le sue aspirazioni e le sue speranze, preservando così quell’Europa di pace costruita in questi decenni”.

Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione consiliare del Lazio, a margine del Consiglio regionale che si è svolto stamattina con la relazione informativa annuale della Giunta relativamente alla partecipazione della Regione alle politiche dell’Unione europea.

Proprio il Consiglio regionale, l’11 gennaio scorso, aveva votato un ordine del giorno, prima firmataria Eleonora Mattia, per tributare il giusto riconoscimento al giovane giornalista attraverso “l’intitolazione della sede della Regione Lazio a Bruxelles (o un’aula o biblioteca in uno degli atenei universitari del Lazio) e l’istituzione di borse di studio scolastiche ed universitarie a suo nome per elaborati, tesi di laurea, di dottorato e di master svolte sui temi dell’integrazione europea e delle politiche dell’unione europea”.