Dalla Giunta Regionale arriva l’ok all’attuazione di quanto disposto all’art. 4, comma 3 della L.R 14/2015 “Interventi regionali in
favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o vittime di usura o di estorsione” in merito alla disciplina per la concessione dei contributi alle spese legali sostenute per la costituzione di parte civile nei processi da parte delle vittime del reato di usura o di estorsione.

Sono Beneficiari:
Le Associazioni e le Fondazioni, iscritte nell’ “Elenco regionale dei Confidi, delle Associazioni e delle Fondazioni antiusura” (art. 13 della legge regionale 14/2015), regolarmente costituite ed operanti nel territorio della Regione Lazio, previa pubblicazione di apposito avviso pubblico.

Modalità di richiesta del contributo:

Le domande potranno essere presentate dalle Associazioni e le Fondazioni e dovrà contenere:

a. l’indicazione dell’evento estorsivo o d’usura del soggetto passivo;
b. la dichiarazione che il processo riguardi un proprio assistito, ai sensi della legge regionale 14/2015 e l’attestazione che lo stesso abbia la residenza o operi nel territorio della Regione Lazio;
c. originale o copia conforme del dispositivo della sentenza di condanna;
d. idonea documentazione comprovante l’ammissione di parte civile nel giudizio di 1° grado.

Oggetto del Contributo

E’ previsto il riconoscimento di un importo forfettario di € 500,00 per ogni grado di giudizio – fino ad esaurimento dello stanziamento di bilancio- per le spese legali sostenute dai beneficiari per le spese relative ai diritti e gli onorari spettanti al legale, debitamente documentati, per l’attività relativa al giudizio della costituzione di parte civile. L’importo non potrà superare € 1.500,00 complessivamente nei tre gradi di giudizio.

Il contributo  non è cumulabile con altri contributi concessi dallo Stato o dalla Regione Lazio per le stesse finalità.

Si attende l’uscita del Bando per conoscere i termini e le modalità di invio delle domande.

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