La Regione Lazio dalla parte delle vittime. E’ stata istituita dalla Giunta Regionale la sezione “Revenge porn” all’interno della “Piattaforma digitale regionale dati” con un impegno finanziario di 150mila euro, ad attuazione della L.R. 17 giugno 2020, n. 3, “Interventi di prevenzione e sostegno in materia di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”. Nella sezione “Revenge porn” si prevede la pubblicazione:

– le informazioni utili per le vittime del reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti

– il numero verde dedicato alle vittime del reato e gli orari del servizio;

– le campagne di sensibilizzazione e di informazione contro la diffusione, senza consenso, di materiale sessualmente esplicito realizzate;

– gli interventi di formazione e aggiornamento degli operatori e delle operatrici dei servizi sociali e sanitari promossi;

– le attività di supporto psicologico a favore delle vittime del reato di cui all’articolo 612- ter del codice penale;

– i progetti e gli interventi realizzati presso le istituzioni scolastiche e universitarie per la diffusione di una cultura diretta all’acquisizione di capacità relazionali finalizzate al miglioramento dell’autostima, attraverso specifici percorsi di educazione all’affettività;

– i programmi di reinserimento sociale e lavorativo delle vittime;

– i dati relativi al reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti;

– il report annuale dell’osservatorio sul “Revenge porn” sulle azioni svolte e sui numeri raggiunti;

– i corsi di formazione “digitale” per donne minori e adulte su come difendersi dalle aggressioni on line finalizzati anche a colmare il divario “digitale” esistente;

– gli avvisi pubblici per la concessione di contributi agli enti del terzo settore di cui all’art. 3 della l.r. 3/2020;

Verrà affidata a LAZIOcrea S.p.A. nell’ambito dell’attuale Contratto Quadro di Servizi con la Regione Lazio, la realizzazione e la gestione della sezione “Revenge porn” all’interno del portale “dati.lazio.it” nonché l’individuazione e la gestione del numero verde dedicato alle
vittime del reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. La Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, tramite il supporto di LAZIOcrea S.p.A, curerà la pubblicazione delle informazioni utili e l’aggiornamento della sezione “Revenge porn”.

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