PESTE SUINA NEL NORD OVEST DI ROMA. EMANATA ORDINANZA PER CONTENIMENTO CASI

Recentemente si è verificato un caso di Peste suina africana (PSA) su un cinghiale rinvenuto nel territorio Nord Ovest della città di Roma.La Peste suina africana è una malattia virale che colpisce maiali e cinghiali ma non è trasmissibile agli esseri umani. 

È stata emessa un’ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica per quanto concerne le prime misure di regolamentazione per il contenimento della Peste Suina Africana sul territorio della Regione Lazio.

È stata individuata una “zona rossa” all’interno del Grande Raccordo Anulare e il perimetro è delimitato dai seguenti confini:

Nord – Nord Ovest: A90 Grande Raccordo Anulare; Est – Sud Est: Fiume Tevere;
Sud: Circonvallazione Clodia, via Cipro, via di San Tommaso D’Acquino, via Arturo Labriola, via Simone Simoni, via Pietro De Cristofaro, via Baldo Degli Ubaldi; Sud – Ovest: via di Boccea.
Riguarda anche porzioni del Parco dell’Insugherata, del Parco di Veio, del Parco del Pineto e della Riserva di Monte Mario.

In questi confini è stata indicata l’adozione di determinati comportamenti per contrastare la diffusione del virus tra i maiali e i cinghiali:

  • sorveglianza passiva rafforzata da parte degli Enti di gestione dei Parchi e dei Servizi veterinari;
  • campionamento carcasse e cinghiali moribondi a cura dei Servizi veterinari;
  • ASL e Istituto Zooprofilattico Sperimentale smaltiscono le carcasse secondo procedure di massima biosicurezza;
  • è installata segnaletica specifica per delimitare le zone coinvolte dai casi di PSA;
  • divieto di alimentazione, avvicinamento e disturbo ai cinghiali;
  • divieto di organizzare eventi e divieto di assembramento, ivi inclusi i pic-nic, all’aperto nelle aree agricole e naturali;
  • si raccomanda la disinfezione delle scarpe all’uscita dalle aree agricole e naturali;
  • recinzione dei cassonetti dei rifiuti per inibirne l’accesso da parte dei cinghiali;
  • censimento delle aziende commerciali e familiari che detengono suini e aggiornamento della Banca Dati Nazionale;
  • verifica della presenza di suini detenuti a scopo non commerciale (pet pigs);
  • controllo virologico di tutti i suini morti e dei casi sospetti.

Inoltre, identificata una “zona di attenzione” fuori dalla zona rossa, estesa a tutto il territorio della ASL RM1 a ovest del fiume Tevere.

Il Numero verde gratuito della Protezione Civile Regionale per la segnalazione di carcasse rinvenute o cinghiali moribondi è il seguente: 803.555 ed è attivo H24.