GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE SUL DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

Negli ultimi due anni – in particolare durante il periodo del lockdown – si è registrato un forte aumento dei disturbi alimentari che hanno colpito maggiormente i più giovani e le donne, ma con un trend in crescita anche tra i soggetti di sesso maschile. Fenomeni come anoressia e bulimia sono spesso collegati ad altre patologie della salute mentale e/o nella socializzazione che vanno subito intercettati, diagnosticati e curati. Sono tante le ragazze e i ragazzi affetti da DCA che nel periodo della pandemia hanno subito gli effetti dell’isolamento sociale e l’interruzione dei percorsi di cura.

Ciò di cui hanno bisogno sono equipe terapeutiche formate e attive sul territorio nei presidi socio sanitari e del sostegno delle loro famiglie. Hanno bisogno della tempestività nella diagnosi e della continuità delle cure. Lo scorso anno – grazie a una mia proposta con un Odg- la Regione si è impegnata ad implementare e potenziare la rete integrata dei servizi e degli interventi di presa in carico sanitaria e di cura dei disturbi del comportamento alimentare.

Parlarne e fare sensibilizzazione come nella giornata odierna è utile per evitare la stigmatizzazione in cui vivono centinaia di persone e sconfiggere il senso di vergogna provato.