A LADISPOLI SI RICOMINCIA DAI LUOGHI DEDICATI ALLE DONNE: I CONSULTORI FAMILIARI

A Ladispoli bellissima iniziativa di resistenza femminile e femminista. Vogliono far credere che noi siamo contro gli uomini e contro l’idea di famiglia. Falso. Noi, al contriamo, crediamo che oggi una delle più grandi emergenze sia il calo delle natalità. Ma questo non può farci smettere di combattere per la difesa e la tutela dei nostri diritti, della nostra autodeterminazione, delle nostre scelte. Vogliono colpevolizzarci, ingabbiarci, rendere difficile le separazioni, darci in dono terreni incolti in cambio di figli, rendere difficile l’applicazione della 194, farci lavorare fino all’ultimo giorno di gravidanza. Noi non lo vogliamo. Noi non lo permetteremo. E quindi ricominciamo dai luoghi dedicati alle donne, dai consultori familiari. Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno che mi vede prima firmataria, in Regione Lazio sono state sbloccate le assunzioni e stanziati circa 3 milioni di euro per il potenziamento del patrimonio, delle attività legate ai consultori e alla salute della donna e del bambino. Passi in avanti che devono essere accompagnati da una grande azione di ricucitura del tessuto sociale, delle comunità e dalla creazione di una grande alleanza trasversale e territoriale tra donne ma anche tra donne e uomini. Solo così possiamo tutelare e difendere i nostri diritti. Diritti conquistati, negli anni e con il sangue,da donne coraggiose e determinate. Lo dobbiamo a tutte noi, lo dobbiamo alle nuove ragazze! Voglio ringraziare per la forza, l’impegno e gli stimoli il coordinamento Donne Resistenti Coordinamento Etruria Meridionale . 

Nello specifico, in questa Determina, sono destinati alla Asl Rm4 le seguenti cifre: screening €268 mila e consultori €166 mila, per un totale di € 434 mila.

Finalizzati alle attività di prevenzione per la salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai consultori e ai programmi di screening di prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche. In particolare, per quanto riguarda i consultori, 55 mila euro sono destinati a lavori, 111 mila all’acquisto di attrezzature.

Contestualmente l’assessorato alla sanità ha effettuato una ricognizione degli organici dei consultori familiari che – sottoscritta dai dirigenti dell’area, dall’assessore e dal presidente Zingaretti, stabilisce un fabbisogno per i consultori di 100 figure professionali (25 pediatri, 26 ginecologi e 49 psicologi) da ripartire tra le sei Asl del Lazio.

In particolare, per la Asl Roma 4, sono previste 9 figure professionali, nello specifico 2 pediatra, 2 ginecologi, 5 psicologi, come indicato nello schema allegato sotto.