LA BATTAGLIA DI ANDREA E’ LA NOSTRA. CARRIERA ALIAS NELLE SCUOLE TEMA DA AFFRONTARE PER CONTRASTO DISCRIMINAZIONI
La battaglia di Andrea è la nostra battaglia. Quella di chiunque lavora per sostenere la libertà di espressione e autodeterminazione dei giovani. Soprattutto è la battaglia di chi crede che la scuola debba essere uno spazio libero, accogliente e sicuro. Solo in questo modo può essere davvero un’agenzia educativa capace di costruire i cittadini e le cittadine del domani.
Anche per questo ho da subito voluto fare luce su quanto denunciato dal giovane studente 19enne del liceo Cavour di Roma e convocheremo presto la dirigente scolastica e l’Ufficio Scolastico Regionale per un confronto.
Il tema della carriera alias – che permettere agli studenti e alle studentesse di scegliere un nome che rifletta la loro identità di genere nel contesto scolastico – è importante e ha a che fare con la salute psicofisica dei ragazzi e delle ragazze. Una battaglia che parte dal basso e che nel corso dell’esame del Testo unificato per il contrasto alle discriminazioni derivanti dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere, attualmente incardinato in IX Commissione consiliare, abbiamo deciso di includere tra le modifiche proposte alla legge che presto riprenderà il suo iter.
E’ tra le nostre priorità e rappresenta un tassello fondamentale del Lazio dei diritti che l’amministrazione Zingaretti sta costruendo, un mattoncino alla volta, per mettere al centro delle politiche pubbliche le persone.