Il volantino della Lega Salvini di Crotone sull’8 marzo è una raccolta vergognosa di frasi omofobe, razziste e misogine che offendono la dignità della donna, relegata al ruolo di procreatrice, moglie, mamma, cuoca e domestica. Ciò che preoccupa di più è che non si tratta di un tentativo, riuscito male, di affrontare il tema con ironia da quattro soldi bensì del decalogo delle convinzioni di un partito che vorrebbe riportare indietro di cento anni il ruolo della donna, spazzando via in un colpo solo tutti i diritti faticosamente conquistati al termine di dure battaglie, vinte sulla pelle di tante ragazze, di tante mamme e di tante donne, di ogni età estrazione sociale e credo, politico e religioso. Se ne facciano una ragione, questi signori, perchè indietro non si torna!