LUCHA Y SIESTA E’ SALVA GRAZIE IMPEGNO REGIONE, PATRIMONIO DELLA CITTA’ E DELLE DONNE

La notizia dell’aggiudicazione dell’asta dell’immobile in cui da oltre 11 anni vive l’esperienza Lucha y Siesta è motivo di orgoglio, una vittoria storica per la città di Roma, ma soprattutto per tutte le donne che hanno attraversato e attraverseranno Lucha. Ora restituita alla città, alle operatrici, alle centinaia di persone che la vivono e trovano in lei un punto di riferimento imprescindibile.

Il percorso iniziato due anni fa con l’emendamento al bilancio regionale al fianco di tante colleghe e colleghi è stato tortuoso e complesso, ricco di paure e di speranza. Oggi possiamo dire di aver vinto tutte e tutti, insieme, in una battaglia davvero corale e orientata al bene comune.

La casa delle donne Lucha y Siesta sarà finalmente libera dal ricatto e potrà continuare il suo ricco e trasversale lavoro, non solo di contrasto alla violenza di genere, ma di costruzione di spazi e percorsi di autonomia, autodeterminazione e libertà donando a Roma e al quadrante un luogo ricco di cultura, di passione, di vita. Ringrazio il Presidente Nicola Zingaretti, l’ex Assessora Giovanna Pugliese, le colleghe e i colleghi che hanno firmato l’emendamento al bilancio che ha permesso tutto questo.