Bilancio Appia Antica ok, Jemolo rinviato: la maggioranza diserta la discussione

Come presidente del Comitato regionale di controllo contabile, ho espresso parere favorevole al bilancio di previsione 2025 e pluriennale 2026-2027 dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica. È stato necessario segnalare ancora una volta un ritardo nella presentazione del documento, ma è giusto chiarire che questa volta il problema non è imputabile alla governance dell’Ente, bensì al ritardo nella nomina del commissario ad acta, un passaggio cruciale che ha bloccato l’iter.

Diversa, invece, la situazione relativa al bilancio dell’Istituto di Studi Giuridici Arturo Carlo Jemolo, il cui esame è stato rinviato. Come Comitato, abbiamo accolto la richiesta di approfondimento da parte della consigliera Marietta Tidei, che ha evidenziato l’assenza ingiustificata di due consiglieri di centrodestra su tre e dell’assessore competente, in un momento in cui si discute persino la possibile revoca del commissario.

L’opposizione, come spesso accade, ha dimostrato senso di responsabilità garantendo il numero legale, ma non si può discutere seriamente di bilanci e governance con una maggioranza che continua a disertare i momenti decisivi.

L’attività di controllo contabile non può essere trattata con superficialità. I bilanci sono lo specchio del funzionamento degli enti, e ogni ritardo, ogni assenza, ricade direttamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Il Parco dell’Appia Antica è un presidio di bellezza, storia e tutela ambientale: è fondamentale che possa operare con strumenti finanziari approvati e coerenti. Allo stesso modo, l’Istituto Jemolo svolge una funzione formativa e giuridica cruciale per l’intera Regione. Di fronte a ritardi gravi e a un vuoto politico della maggioranza, è giusto fermarsi, riflettere, e pretendere trasparenza e presenza istituzionale.

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