Con Stefania Proietti

Contro la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, si è scatenata una violenta campagna d’odio, fatta di insulti, minacce e attacchi sessisti.
Un attacco vile, che nulla ha a che fare con il confronto politico e che racconta, ancora una volta, quanto sia urgente cambiare la cultura patriarcale che troppo spesso alimenta odio, violenza e sopraffazione.
Ho avuto l’opportunità di conoscere la Presidente e di apprezzare la sua determinazione, la sua competenza, la sua attenzione verso le persone. È una donna impegnata, seria, capace. Merita rispetto, come ogni donna, come ogni essere umano.
In un tempo come il nostro, in cui la violenza di genere continua a mietere vittime, è fondamentale battersi ogni giorno – nelle istituzioni, nei luoghi di lavoro, nell’esercizio quotidiano delle nostre funzioni, nella vita politica e quotidiana – perché il rispetto, la consapevolezza e la responsabilità diventino la regola e non l’eccezione.
Non resteremo in silenzio. Non ci faremo intimidire.
Faremo muro come chiede la Presidente ma anche tanto rumore.
Contro l’odio e il patriarcato, stiamo con Stefania Proietti.