Asili nido e supporto per bambini con patologie croniche: novità 2025

Finalità

Nell’ambito degli interventi normativi in favore delle famiglie l’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ha disposto per i nuovi nati dal 1 gennaio 2016, la corresponsione, a decorrere dall’anno 2017, di un buono su base annua (di seguito, contributo) parametrato a undici mensilità, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Oggetto

Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione di cui all’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche. Aggiornamento delle indicazioni per l’accesso al contributo e presentazione delle domande a decorrere dall’anno 2025.

Beneficiari e requisiti

La domanda di contributo può essere presentata dal genitore di un minore di età inferiore ai tre anni che sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti, previsti dall’articolo 1 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017:

a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea o, in caso di cittadino di uno Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;

b) residenza in Italia.

Modalità e termini di presentazione domande

Le domande saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione e saranno soggette a controlli da parte dell’INPS. È fondamentale che i requisiti siano mantenuti per tutta la durata della prestazione. Queste novità rappresentano un importante passo avanti nel supporto alle famiglie, garantendo un aiuto concreto per la cura e l’educazione dei più piccoli.

Per ulteriori dettagli, l’Istituto, con la circolare INPS 20 marzo 2025, n. 60, fornisce i requisiti, le modalità e gli importi del contributo.

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale dell’INPS, dal momento dell’apertura del servizio fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento. È importante allegare la documentazione necessaria, come le fatture delle rette pagate e, nel caso del supporto a domicilio, un’attestazione del pediatra.

Fonte INPS