Concorso per le Scuole secondarie di secondo grado della Regione Lazio. “La biblioteca scolastica che vorrei”: al via la prima edizione

Finalità e premesse
L’AIB Sezione Lazio con il contributo della Regione Lazio (DGR n. 741 del 3 ottobre 2024 ai sensi della L.R. 21 ottobre 2008, n. 16. “Iniziative ed interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio”) e in collaborazione con la Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche (CNBS) AIB e con la Scuola polo regionale IC Perlasca di Roma, promuovono il primo concorso regionale “La biblioteca scolastica che vorrei. Le Biblioteche scolastiche del Lazio per la Creatività”.
Beneficiari e requisiti
Il concorso è rivolto ad allievi e allieve delle scuole secondarie di secondo grado delle istituzioni scolastiche del Lazio, con l’intento di offrire un’opportunità di espressione della creatività delle e degli studenti con particolare riguardo alla rappresentazione della biblioteca scolastica in azione (se esistente nella scuola), oppure desiderata, immaginata.
L’iniziativa prevede la realizzazione di un progetto volto a immaginare la Biblioteca scolastica dei desideri. Gli studenti sono chiamati, insieme ai loro insegnanti, a costruire un progetto di biblioteca scolastica immaginando spazi, servizi, eventi, incontri.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Il concorso è aperto a tutte le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del Lazio. La partecipazione è libera, previa iscrizione per motivi organizzativi, e non prevede alcuna quota di iscrizione. Le scuole aderenti si iscriveranno al seguente https://www.aib.it/progetti/labibliotecascolastica-che-vorrei/ entro il 11 marzo 2025, avendo cura di acquisire le liberatorie dalle famiglie degli allievi e delle allieve. I lavori dovranno essere inviati entro il 17 aprile 2025. Gli elaborati devono essere concessi in licenza all’AIB Lazio con una licenza Creative Commons CC-BY4.0. Ogni partecipante deve utilizzare musica, immagini e film di pubblico dominio o creati per il film o includere un permesso firmato dal titolare dei diritti; il partecipante deve fornire il permesso (liberatoria) per ogni minore di 18 anni che appare nel film.
Fonte Regione Lazio