Roma: prove stupro distrutte. Bene indagine ASL RM 1

Ora sia fatta chiarezza su operato strutture sanitarie

Bene l’indagine avviata dall’Asl Rm 1 sulla distruzione dei campioni biologici fondamentali per le prove dello stupro di una ragazza nei giorni scorsi a Roma dopo una serata in discoteca. È assurdo che una donna sia resa doppiamente vittima, la prima volta per la violenza subita e la seconda proprio a causa degli errori delle strutture della sanità pubblica che dovrebbero invece tutelarla e garantirle giustizia. Da ambasciatrice del Telefono Rosa, mi auguro che le Istituzioni e le Autorità competenti facciano chiarezza quanto prima e che la Giunta Rocca contribuiscano in tal senso riferendo al più presto sull’accaduto in Consiglio Regionale.