Oggi parte la raccolta firme in oltre 50 scuole di Roma e del Lazio contro il dimensionamento scolastico deciso dalla Giunta Rocca, un provvedimento calato dall’alto a ridosso delle festività natalizie. Una decisione che accorpa 24 istituti scolastici, ignorando studenti, famiglie e sindaci.

La scuola è un bene comune, e questa manovra mette a rischio il diritto allo studio di migliaia di ragazze e ragazzi. Le proteste si moltiplicano, e noi siamo al loro fianco: studenti, docenti, famiglie e comunità scolastica sono pronti a farsi sentire.

Rocca, ascolta gli studenti! Basta politiche che sacrificano l’istruzione pubblica. La scuola non è un numero da tagliare né un costo da ridurre. Chiediamo un ripensamento immediato: il futuro del Lazio passa dai banchi di scuola, non dagli uffici della Regione.

Insieme possiamo fermare questo scempio e difendere il diritto allo studio.