La scuola è il nostro futuro!

La Giunta Rocca ha scelto di procedere con tagli unilaterali, ignorando le esigenze reali dei nostri territori. In Consiglio regionale, la maggioranza di destra ha bocciato un ordine del giorno di cui sono stata prima firmataria che chiedeva di fermare ulteriori accorpamenti delle autonomie scolastiche. Non tengono conto delle richieste di audizione, depositate per far ascoltare i sindaci, le sindache, le organizzazioni sindacali,le comunità scolastiche, le famiglie, le studentesse e gli studenti.

È inaccettabile!

Le Province del Lazio e la Città metropolitana di Roma hanno presentato 9 proposte di accorpamento, rispetto alle 23 richieste dalla Regione, evidenziando una mancanza di dialogo e ascolto. E ancora, l’Ufficio Scolastico Regionale non ha espresso il proprio parere, lasciando spazio a decisioni arbitrarie da parte della Giunta.

Il termine per la presentazione del Piano Regionale di dimensionamento è imminente e il dialogo con i territori è fermo.

La scuola rappresenta il primo passo verso un futuro migliore e un’opportunità di emancipazione dal bisogno. E anche la situazione Nazionale è preoccupante. Non solo assistiamo a tagli inaccettabili, con 6000 insegnanti e 2000 amministrativi che rischiano di perdere il loro lavoro, ma si sta attuando da parte della Meloni una misura dannosa chiamata “dimensionamento scolastico”. Questa pratica compromette le autonomie scolastiche nei territori più svantaggiati, proprio dove c’è maggiore necessità di supporto contro povertà e disuguaglianze.

Ieri ci siamo ritrovati a Tivoli per difendere il diritto allo studio e la qualità della nostra istruzione. Non possiamo permettere che il futuro dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze venga compromesso in questo modo!