Sanità, urgente ripristinare assistenza domiciliare per i malati di Alzheimer
L’assistenza domiciliare per i malati di Alzheimer attraverso il Progetto ADA (Assistenza Domiciliare Alzheimer) attivo presso la ASL Roma 5, attualmente fornisce supporto a circa 200 persone, grazie all’impegno di circa 110 Operatori Socio Sanitari (OSS) e Terapisti Occupazionali (TO) formati ad hoc. La presa in carico dei pazienti avviene tramite una valutazione multidimensionale e multiprofessionale dai Centri di Assistenza Domiciliare Territoriali (CAD), presenti in sei Distretti: Monterotondo, Guidonia, Tivoli, Subiaco, Palestrina e Colleferro. Questo approccio consente di offrire un pacchetto riabilitativo personalizzato, essenziale per il mantenimento della qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Tuttavia, recenti azioni da parte della @ Regione Lazio hanno portato alla sospensione momentanea delle valutazioni per progetti Alzheimer, con almeno 40 pazienti in attesa di assistenza domiciliare. Ed è fondamentale non dimenticare che anche i 110 lavoratori coinvolti nel progetto rischiano di perdere il loro posto di lavoro in questa situazione incerta. È essenziale che la ASL Roma 5 riattivi urgentemente le prese in carico per garantire l’assistenza domiciliare necessaria alla tutela della salute dei malati di Alzheimer. Per questo ho depositato un’interrogazione,al Consiglio regionale del Lazio, per chiedere con forza al Presidente della Regione Rocca, con delega alla salute, di intraprendere iniziative decisive e immediate per sbloccare questa situazione! La salute dei nostri malati di Alzheimer è una priorità. Prendersi cura, un dovere a cui siamo chiamati!