E’ stata una giornata piena di tante emozioni e di speranza! A Valmontone, dopo una lunga camminata, ci siamo unite con tante esperte per un obiettivo comune: combattere quella malattia che colpisce troppe donne. Ogni passo che facciamo insieme rappresenta un impegno, un desiderio di proteggere e sostenere. Ho l’onore di sedere in consiglio regionale e, da tempo, ho deciso di lavorare per una prevenzione giusta e puntuale, perché crediamo che ogni donna meriti di avere accesso a cure tempestive e adeguate. Ho,quindi, depositato una proposta di legge che porta la prevenzione a un livello successivo: anticipiamo i controlli a partire dai 40 anni, su indicazione del medico curante, e rendiamo più frequenti gli screening per le fasce più a rischio, anticipando ad un anno i controlli dovuti. In aggiunta, vorremmo implementare un programma dedicato alle donne a rischio per familiarità, che include una consulenza genetica gratuita e il test genetico. Se dovesse emergere un rischio moderato o alto, le donne saranno inserite in un programma di sorveglianza personalizzato. Ieri abbiamo anche ricordato che il cancro puo’ essere solo un capitolo della vita, non l’intera storia. Con amore, supporto e determinazione, si può scrivere un finale meraviglioso! La salute delle donne è una priorità e noi siamo qui a batterci per tutelarla. Grazie all’associazione Il Girasole Mirella Morgia, alle tante associazioni presenti, alla Sindaca di Valmontone Veronica Bernabei, alla delegata alla sanità Maria Luisa Piacentini, alle tante esperte, a tutta l’amministrazione comunale, alle consigliere e assessore dei comuni limitrofi, ai musicisti e ai fiorai di Valmontone!