Vicinanza a Don Coluccia, Istituzioni facciano azioni concrete

Non passerelle ma opere pubbliche: solo così lo Stato e le Istituzioni, a tutti i livelli, possono far sentire davvero la propria presenza in quelle aree difficili della periferia di Roma e del Lazio dove la legalità è aggredita quotidianamente dallo spaccio di droga e da altre attività della criminalità. Favorire l’occupazione, servizi per la sanità pubblica, attività culturali e sociali in collaborazione con scuole, parrocchie, associazioni e comitati cittadini, assistenza e supporto alle persone con disabilità, svantaggiate o con altro tipo di fragilità: sono queste alcune azioni con cui le Istituzioni possono contrastare e prevenire l’illegalità affiancando il proprio impegno all’azione delle forze dell’ordine e delle Autorità Competenti. Don Coluccia, al quale va la mia solidarietà, è già stato audito qualche settimana fa in Commissione Antimafia su quanto accade al Quarticciolo. Ora è urgente intervenire con azioni concrete per nutrire, o far rinascere, negli abitanti del posto la fiducia nelle Istituzioni.