Linee Guida per l’iscrizione e la tenuta dell’Albo regionale delle Cooperative di Comunità

Oggetto

L.R. 3 marzo 2021, n. 1, “Disposizioni in materia di Cooperative di Comunità” e ss.mm. e ii. Aggiornamento delle “Linee Guida per l’iscrizione e la tenuta dell’Albo regionale delle Cooperative di Comunità”, approvate con D.G.R. n. 727/2022

Finalità

La Regione riconosce e promuove il ruolo delle Cooperatve di Comunità che abbiano come obietvo la produzione di vantaggi a favore di una comunità territoriale defnita, alla quale i soci promotori appartengono o che eleggono come propria, nell’ambito di iniziatve a sostegno dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale volte a rafforzare il sistema produttivo integrato e a valorizzare le risorse e le vocazioni territoriali e delle comunità locali.

Requisiti per l’iscrizione

1. Possono iscriversi all’Albo delle Cooperatve di Comunità le cooperative di comunità di cui all’articolo 2 della L.R. 1/2021.

2. Ai fini della iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative di Comunità, la Regione procederà alla verifica del possesso dei requisiti previsti dagli art. 2511 c.c., 2512 c.c., 223- sexiesdecies delle disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e dagli articoli 2 (definizione e ambito di applicazione) e 3 (scambio mutualistico e categorie di soci) della legge regionale n 1/2021.

3. Le Cooperative di Comunità soddisfano i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità sociale ed economica della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche ecosostenibili, finalizzate:

  • alla creazione di beni e servizi;
  • alla creazione di offerta di lavoro e alla valorizzazione delle risorse umane;
  • al recupero e alla valorizzazione di beni comuni, ambientali e culturali;
  • alla valorizzazione di innovazioni e tradizioni.

4. Ai fini della verifica del possesso dei requisiti previsti dalla Legge, il soggetto richiedente l’iscrizione all’Albo dovrà trasmettere idonea documentazione da cui si evinca la natura della cooperativa di comunità, ed in particolare:

  • –  l’atto costitutivo dal quale emerga la qualifica di Cooperativa di Comunità oltre alla denominazione sociale tipica;
  • –  documento attestante la sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento operante prevalentemente:

o in aree montane, aree interne o a rischio di spopolamento, ovvero in zone caratterizzate da condizioni di disagio socioeconomico e di criticità ambientale;
o in particolari contesti, quali aree metropolitane o perifeerie urbane e periurbane, caratterizzate da minore accessibilità sociale, economica e di mercato, che si traduca in rarefazione dei servizi, dispersione scolastica e presenza di marginalità sociali;

  • –  la necessaria presenza nella compagine di persone fisiche residenti ovvero che operino con carattere di continuità nel territorio di riferimento;
  • –  la necessaria presenza nella compagine sociale delle persone fisiche o degli enti di cui all’articolo precedente, comma 2, le cui attività siano direttamente riconducibili alle finalità perseguiree dalla Cooperativa di Comunità e che abbiano le capacità tecniche ed economiche per realizzarle;
  • –  la presenza di adeguate risorse tecniche ed economiche in relazione agli scopi da perseguire.

Modalità e termini di presentazione delle domande

1. Ai fini dell’iscrizione nell’Albo Regionale il legale rappresentante della Cooperativa di Comunità, presenta, alla Direzione regionale Sviluppo economico, Attività produttive e Ricerca, istanza, sottoscritta nelle forme previste dall’articolo 38 del d.P.R n. 445/2000 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa).

2. L’istanza, corredata dalla Dichiarazione sostitutiva di certificazione (ai sensi del d.P.R n. 445/2000), sottoscritta dal legale rappresentante attesta:

  1. a)  Estremi dell’atto costitutivo e data dell’ultima modifica dello statuto;
  2. b)  Codice Fiscale e numero di Partita Iva;
  3. c)  Numero di iscrizione al registro delle imprese;
  4. d)  Sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento della Cooperativa di Comunità

    risultante dal Certificato CCIA;

  5. e)  Elenco nominativo delle persone che ricoprono cariche sociali;

f) Certificazione attestante il rilascio delle autorizzazioni o/e iscrizioni prescritte per legge per

avviare o attuare l’attività;

  1. g)  Attestazione della regolarità dei versamenti previdenziali ed applicazione integrale dei

    contratti colletvi di settore per gli addetti, sottoscritti dalle associazioni sindacali e datoriali

    comparatvamente più rappresentative;

  2. h)  Attestazione che la cooperatuva non abbia in corso contravvenzioni in materia di lavoro,

    previdenziale, assicurativa e fiscale non conciliabile in via amministrativa e/o procedure di

    fallimento;

  3. i)  Attestazione di non essere in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 94 e ss. del

    D.Lgs.vo n. 36/2023 e in ogni altra situazione soggetva che possa determinare l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione e di non aver subito provvedimenti interditvi da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

3. L’istanza di iscrizione deve essere corredata dalla seguente documentazione:

  1. a)  copia dell’ultimo bilancio approvato ivi incluse la nota integrativa, le relazioni del consiglio

    di amministrazione e del collegio sindacale, di cui agli art. 2428, 2429 del codice civile;

  2. b)  relazione dettagliata sull’attività già svolta, o se in attività da meno di un anno, relazione

    articolata sull’attività che la cooperatva intende svolgere;

  3. c)  copia del libro soci;
  4. d)  copia dello statuto.

4. Le istanze e la documentazione a corredo sono presentate, esclusivamente, in via informatica e digitale, nelle forme previste dalla D. Lgs 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”. La modulistica per la presentazione dell’istanza e ogni altra indicazione tecnica sono definite con atti dirigenziali e sono pubblicate in evidenza sul portale istituzionale della Regione a cura della Direzione regionale Sviluppo economico, Attività produttive e Ricerca.

Fonte: Regione Lazio