Autonomia Differenziata, una legge che spacca il Paese

La legge sull’Autonomia Differenziata rivela chiaramente una politica che persegue obiettivi diametralmente opposti a quelli del bene comune. Invece di unire le diverse realtà del nostro Paese, questa legge rischia di creare divisioni, trasformando i diritti sociali in beni di mercato e privilegi economici. È inaccettabile che una normativa pensata per il profitto di pochi venga utilizzata come merce di scambio all’interno del centrodestra, senza considerare le conseguenze per la nostra Nazione. Questa legge non giova a nessuno in Italia e tradisce i principi fondamentali della Costituzione, tra cui quelli che sanciscono che la Repubblica italiana è una e indivisibile, portando alla frammentazione delle politiche pubbliche e ad un indebolimento complessivo del Paese. La scorsa settimana, al Circolo del Partito Democratico di Valmontone, abbiamo approfondito queste tematiche insieme ad Aldo Ciancio, portavoce Rete Democratica Valmontone, Fabio Ascenzi, autore del libro ‘Autonomia o secessione?’, Giancarlo Cenciarelli, Segretario Generale della Fp Cgil di Roma e Lazio, e GianMario Innamorato, Segretario Generale della Fp Cgil Roma Sud Castelli Pomezia. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la Cgil Lazio per il sostegno nelle grandi battaglie che riguardano il futuro della nostra Regione e del nostro Paese. Continueremo a lottare per un’Italia inclusiva e solidale!