L’Abruzzo, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca fauna selvatica, è un tesoro prezioso che dobbiamo proteggere. Oggi, ci troviamo di fronte a una scelta che segnerà il futuro di questa Regione: la decisione della Giunta Marsilio di autorizzare la fucilazione dei cervi è una ferita al nostro ecosistema e un duro colpo alla biodiversità. Queste creature, simbolo di bellezza e biodiversità, meritano protezione, non punizione. La natura non ha bisogno di essere regolata con la violenza, ma piuttosto di essere rispettata e preservata. La fucilazione non è una soluzione ai problemi di gestione della fauna selvatica; al contrario, è un segnale di fallimento nella ricerca di approcci sostenibili e umani. Gli ecosistemi sono delicati e ogni specie ha un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio. Invece di ricorrere a misure estreme, è tempo di investire in programmi di educazione, conservazione e gestione ecologica che possano garantire una coesistenza armoniosa tra uomini e animali. Proteggiamo la fauna selvatica, per il bene dell’Abruzzo e delle generazioni future. Diciamo insieme “no” alla fucilazione dei cervi e sì alla vita!